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Furto al Bistrot Cannavacciuolo di Torino: cosa è stato rubato

Furto al Bistrot di Cannavacciuolo a Torino. Il locale dello chef situato in via Cosma è stato derubato di notte: cosa hanno portato via i ladri

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Episodio spiacevole per Antonino Cannavacciuolo: alcuni ladri hanno derubato il Bistrot dello chef campano situato a Torino in via Cosma, vicino alla Gran Madre. Il locale è stato svaligiato dai malviventi che di notte sono passati dal retro.

Torino, furto al Bistrot di Antonino Cannavacciuolo

Il furto è avvenuto nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 settembre 2022. I ladri, avendo trovato pochi contanti in cassa, circa una ventina di euro, hanno portato via tutto ciò che di più costoso hanno trovato. Il bottino comprende sette tablet, uno smartphone e due computer, insieme ai file della contabilità del locale torinese di Cannavacciuolo.

Poco prima di uscire, inoltre, i ladri hanno arraffato anche quattro costosissime bottiglie di champagne pregiato, per poi dileguarsi nella notte e far perdere le proprie tracce. Il colpo è stato scoperto dal direttore del Bistrot Cannavacciuolo di Torino, quando ha aperto il locale nella mattinata di martedì.

Del furto si sta occupando il commissariato Borgo Po, chiamato a indagare sui fatti. Gli agenti stanno valutando alcune piste da seguire: hanno ricevuto alcune fotocopie di documenti d’identità ritrovati sul pavimento del locale torinese di Cannavacciuolo. L’ipotesi è che i ladri li abbiano persi durante il colpo.

Cosa hanno rubato al Bistrot di Cannavacciuolo

Gli agenti incaricati delle indagini, oltre che sulle fotocopie dei documenti, stanno investigando anche sulle riprese delle telecamere interne ed esterne del Bistrot. Oltre alla refurtiva che comprende sette tablet, due computer, uno smartphone, i file della contabilità e quattro bottiglie di champagne, i ladri hanno provocato anche ingenti danni al locale: per introdursi al suo interno, infatti, hanno rotto il vetro della porta-finestra che si affaccia sul cortile.

Il Bistrot di Torino è stato aperto da Antonino Cannavacciuolo dopo Villa Crespi a Orta San Giulio e il Café & Bistrot di Novara: lo chef è molto legato al territorio del Piemonte e ha deciso di rendere omaggio a una Regione che nel corso degli anni ha avuto il piacere di conoscere sempre di più.

Il locale derubato nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 settembre 2022 si trova in via Cosma, a pochi passi dalla Gran Madre. Amato dal grande pubblico per la partecipazione a programmi televisivi a tema gastronomico, su tutti “Masterchef Italia” e “Cucine da incubo”, Cannavacciuolo nel corso dell’anno ha aperto un nuovo relais in Toscana: il Laqua Vineyard di Casanova delle Spinette, nel Comune di Terricciola in provincia di Pisa.

Il locale toscano è solo l’ultimo dei Laqua aperti dallo chef campano in giro per l’Italia: il progetto Laqua Resort ha portato alla nascita del Laqua by the Sea a Meta di Sorrento, del Laqua by the Lake sulle rive del Lago d’Orta e del Laqua Countryside di Ticciano, frazione di Vico Equense, paese natale dello chef.

Inserito nella classifica degli chef più seguiti al mondo su Instagram insieme a colleghi italiani del calibro di Carlo Cracco, Iginio Massari, Bruno Barbieri, Alessandro Borghese e Massimo Bottura, Cannavacciuolo sta valutando anche la possibilità di aprire un nuovo ristorante ad Alba: nelle Langhe lo chef ha già vagliato almeno due possibili location dove far nascere la sua nuova creatura.

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