Si trova ad alcuni chilometri di distanza da Amalfi il fiordo di Crapolla ed è caratterizzato da una spaccatura nella roccia della lunghezza di 160 metri. Questa spaccatura si allarga progressivamente fino a rivelare la presenza di una piccola spiaggia unica nel suo genere.
Spiaggia nascosta
Fonte: 123rf - penninoalex
La spiaggia nascosta si raggiunge percorrendo una mulattiera antica attraversando la frazione di Torca e intraprendendo un sentiero nella tipica vegetazione mediterranea. Lungo il percorso ci si può anche soffermare ad osservare la vista in punti panoramici, come ad esempio presso il belvedere La Guardia. Il panorama da qui è davvero suggestivo.
La località è unica e fa parte delle perle nascoste custodite tra gli anfratti della Costiera; la camminata è da ripercorrere in salita ecco perché questo percorso è consigliato soprattutto a persone allenate e abituate a fare trekking.
L’insenatura non rivela solamente la spiaggia ma anche i resti di una villa: si tratta di villa Roma che si distingue per parti murarie di opus reticulatum. Tra gli altri ritrovamenti ci sono resti di cisterne di epoca romana e i monazemi. I monazemi sono costruzioni nella roccia utilizzati dai pescatori; si tratta di una soluzione antica in voga ancora oggi per poter riparare barche e ciò che serve per pescare.
Il fiordo non rivela solamente una villa e una spiaggia ma anche un piccolo borgo marinaro oggi non più abitato ma con resti romani del I secolo D.C.
Fiordo di Crapolla
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Se la lunghezza della spaccatura è di circa 160 metri, non è da meno la larghezza che misura circa 40 metri. La spiaggia, di ciottoli, è un vero gioiello da scoprire.
Sentiero per il Fiordo di Crapolla
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Per poter raggiungere la spiaggia il sentiero è abbastanza impegnativo ed è fatto anche da 700 gradini che vengono contati di 50 in 50 con piastrelle che segnano la progressione. L’insenatura naturale posizionata nel Golfo di Salerno, si trova tra Recommone e Punta Taschiera e fa parte dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.
La bellezza del luogo è data da resti storici che si mescolano con paesaggi da sogno: qui oggi non abita più nessuno ma resta la testimonianza di un passato importante. Riuscire ad individuare il fiordo dal mare non è invece così semplice: partendo da Positano bisogna tenere come destinazione l’Isola di Isca; l’insenatura si trova poche decine di metri prima dell’arrivo all’isola.
La vista, prima degli scalini, permette di scorgere gli scogli dei Galli e quelli d’Isca e Vetrera. Proseguendo per il sentiero si riesce a raggiungere poi la chiesetta di S. Pietro, nota per essere stata costruita per affrontare gli attacchi saraceni. Oggi di questa chiesa resta solamente una cappella votiva costruita con le pietre dell’edificio ma sono ancora visibili alcune basi e colonne.
Vista isole
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La meraviglia non è solo la spiaggia di destinazione ma soprattutto la vista: il percorso permette di scoprire attraverso alcuni belvedere tutti gli isolotti della Costiera Amalfitana: il Gallo Lungo, la Rotonda, Castelluccio, Vetara, Isca e Scruopolo.
I fiordi non sono un’esclusiva del Nord Europa: non pensare solamente di volare con la fantasia verso terre lontane, anche nella penisola italiana si trovano alcune località con queste caratteristiche. Una delle più belle? È il fiordo di Crapolla, si trova nella zona di Torca (una frazione di Massa Lubrense, in provincia di Napoli), si affaccia sul Golfo di Salerno (all’inizio della Costiera Amalfitana) e rivela una spiaggia nascosta unica nel suo genere.