"Festa del Bacalà": nel vicentino si celebrano il gusto e la tradizione
Dal 21 settembre al 1 ottobre in provincia di Vicenza l'evento dedicato al merluzzo essiccato, in tutte le sue gustose varianti culinarie
A partire dal 18 settembre fino al 1 ottobre le piazze di Sandrigo, in provincia di Vicenza, saranno inondate da profumi e sapori per il Festival Nazionale più saporito che ci sia. Forte di 30 anni di storia e tradizione, la Festa del Bacalà alla Vicentina, che vede come capitale del gusto il Comune del Veneto, è un esplosione di sapori che cresce di anno in anno.
Tanti i visitatori in cerca del gusto, troppi rispetto all’anno scorso tant’è che come location per i numerosi stand gastronomici è stato necessario cambiare: non più la piazza principale della città, troppo piccola per ospitare la folla desiderosa di assaporare i manicaretti allo stoccafisso. Gli stand saranno allestiti nel Campo Sportivo Arena che ha dimensioni più ampie e spazi più comodi.
Prevista anche una nuova area dove degustare il Torcolato, vino tipico del nord est, ma anche dolci, caffè e sorbetti senza dimenticare i gustosi gelati artigianali, protagonisti di gusto.
Il nastro di partenza sarà tagliato martedì 18 settembre in contemporanea con la nona edizione del Gran Galà, la cena realizzata da 30 chef esperti di Bacalà che prepareranno specialità venete a base di merluzzo nordico salato e stagionato.
Gli stand al pubblico saranno invece aperti a partire da venerdì 21 settembre alle 19.00 con l’inaugurazione degli stand di degustazione del Bacalà alla Vicentina. Il bacalà verrà accompagnato dall’assaggio dei Bigoli fatti a mano, la tipica pasta lunga veneta, realizzati dalla dedizione e la passione della Confraternita dei Bigoli al Torcio di Limena, dei veri e propri maestri di tradizione che allieteranno la papille gustative dei numerosi ospiti previsti per la grande festa.
Alla fine del mese di settembre spazio poi a una vera e propria scorpacciata di gnocchi con il giovedì Gnoccolaro realizzato dai volontari della Fondazione VivilaValPosina. Prevista la realizzazione di almeno 3 quintali di gnocchi, tutti rigorosamente fatti a mano. Lunedì 1 ottobre sarà il turno del Risotto di Grumolo delle Abbadesse De.Co.
Le varianti culinarie non mancheranno: filetto di merluzzo panato e croccante accompagnato dalle patatine per stuzzicare l’appetito dei bambini, il vellutato bacalà mantecato da spalmare sul pane, fino alle perle di stoccafisso da degustare come antipasto.