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Arte & Cultura

L'Ecce Homo è un vero Caravaggio, ma non sarà esposto in Italia

Il dipinto Ecce Homo è stato in via definitiva attribuito al pittore italiano Caravaggio ma per ora non sarà esposto nel nostro paese ma a Madrid

Pubblicato:

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Una nuova opera è stata attribuita in via definitiva da un team di esperti al celebre pittore italiano Caravaggio. La tela dal titolo “Ecce Homo”, però, per ora non sarà esposta in un museo italiano ma arriverà nel nostro paese solo nel 2025 in occasione di una mostra temporanea dedicata all’artista.

Dove sarà esposto l’Ecce Homo di Caravaggio

Caravaggio, nome d’arte di Michelangelo Merisi (1571- 1610) è stato un pittore italiano attivo per parte della sua vita artistica a Roma che ha acquisito grazie alle sue opere grande fama anche a livello internazionale. Caravaggio, infatti, ha esercitato una forte influenza sulla pittura del XVII secolo. Qualche anno fa nuovi dettagli sulla sua vita sono emersi grazie al ritrovamento di un nuovo scritto. Oltre a quanto riportato da Vasari, infatti, notizie ci sono giunte grazie a Riccardo Gandolfi che ha ritrovato un inedito manoscritto su Caravaggio redatto da Gaspare Celio presso la biblioteca dello Stonyhurst College nel Lancashire (Regno Unito).

Ora nuove buone notizie sono emerse in merito all’artista italiano. Una tela di 111 x 86 centimetri dal titolo “Ecce Homo” (dal latino “Questo è l’uomo”) e dipinta intorno al 1605-09 è stata, infatti, attribuita a Caravaggio. In principio, il dipinto era stato aggiudicato a un discepolo dell’artista spagnolo José de Ribera, pittore del XVII secolo vicino a Caravaggio. Per questo la casa d’asta Ansorena di Madrid nel 2021 stava per mettere in vendita il dipinto che era stato valutato appena 1500 euro.

Alcuni esperti avevano però sollevato dubbi sulla paternità dell’opera e dopo diversi studi nel 2022 il quadro è stato definitivamente attribuito a Caravaggio. Il suo valore attualmente si aggira attorno ai milioni di euro. L’opera, che per anni è stata di proprietà della famiglia Pérez de Castro, è stata venduta ed ora sembra appartenere ad un cittadino privato inglese che vive in Spagna. L’uomo ha, però, concesso che il quadro venga esposto da maggio al Museo del Prado di Madrid.

La storia dell’Ecce Homo di Caravaggio

L’attribuzione dell’Ecce Homo a Caravaggio rende quest’opera uno dei sessanta quadri certi realizzati dall’artista prima della sua morte avvenuta nel 1610 a soli 39 anni. Come dice il titolo latino “Ecce Homo” che significa “Questo è l’uomo” il quadro rappresenta il momento in cui Ponzio Pilato, governatore romano della Giudea, mostra alla folla Gesù prima della Crocifissione.

La storia del dipinto è molto intricata: si sa che è arrivato in Spagna verso la metà del Seicento ed è stato per secoli in dote alla famiglia reale. In seguito nell’Ottocento pare sia stato donato al nobile Evaristo Pérez de Castro Méndez. La famiglia Pérez de Castro Méndez lo ha tenuto per secoli e poi lo ha venduto ad un privato del quale non è nota l’identità. Il dipinto, quindi, non appartiene alla Spagna o al Museo del Prado di Madrid ma dopo essere stato attribuito a Caravaggio non può più lasciare la Spagna senza il permesso del governo.

Il 27 maggio di quest’anno la tela “Ecce Homo” verrà ufficialmente presentata al pubblico e sarà per diversi mesi esposta al Museo del Prado di Madrid che già conserva Salomè con la testa del Battista e David e Golia sempre dell’artista italiano. Quello che si sa per ora è che la tela arriverà anche in Italia ma non prima di marzo del 2025 quando a Palazzo Barberini sarà allestita una mostra dedicata a Caravaggio.

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