Digital detox al ristorante Casa Coppelle: poesie in cambio dello smartphone
Nel ristorante a pochi passi dal Pantheon, in cambio dello smartphone si ottengono i versi di immortali poeti per una cena unica e romantica
Poesie in cambio dello smartphone. Ma niente paura: il sequestro dell’inseparabile aggeggio telefonico dura soltanto il tempo di una cena. Presso il ristorante Casa Coppelle, situato nel cuore pulsante di Roma, il telefono viene consegnato all’ingresso, e in cambio, mentre si sorseggia un buon vino e si degustano i manicaretti preparati da chef preparatissimi, si può assaporare quella libertà da smartphone di cui è davvero difficile riuscire a godere nella frenetica quotidianità.
Lo chiamano detox temporaneo e nonostante un po’ di disagio nei primi minuti in cui si decide di provare l’esperienza, quando si è avvolti da un vero e proprio disagio assimilabile a una piccola crisi d’astinenza, poi la sensazione è di piena leggerezza, almeno è quanto testimoniano i clienti che hanno accettato la piccola sfida di lasciarsi andare, giusto per qualche ora, al più completo isolamento da social network, telefonate, messaggini e app del telefonino.
Al ristorante Casa Coppelle di Roma amano le persone che conversano tra loro ed è per questo che sui tavolini non ci sono smartphone da toccare o controllare freneticamente.
Dopo aver consegnato l’appendice digitale, i camerieri offrono una valida alternativa per passare il tempo, semmai la conversazione dovesse scricchiolare: su un vassoio d’argento un addetto propone il “menù letterario della settimana” con una selezione di volumi di poesie scelti per allietare la cena. Non solo poeti famosi, ma anche autori tutti da scoprire, sotto la luce calda di un ristorante che propone piatti italiani e francesi, il tutto avvolto in un ambiente elegante e raffinato, da scoprire con i propri sensi, che in mancanza di smartphone sono ancora più stimolati dall’ambiente unico e inimitabile.
Abbiamo scelto la poesia – confessano i gestori del locale – perchè riteniamo sia il veicolo migliore per eliminare ogni fonte di distrazione dei social network.”
I polpastrelli invece di uno schermo freddo toccano carta da cui si sprigionano pensieri e parole che allietano una cena decisamente diversa, in un’oasi di tranquillità dove gli smartphone sono off-limits e i pensieri liberi di dedicarsi ai propri commensali.