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I dialetti più odiati d’Italia
I dialetti sono un grande patrimonio dell'Italia, simboli dei vari territori del nostro Paese: in alcuni casi sono alla stregua di una lingua, anche se non tutti riescono ad apprezzarli. Amare o no un dialetto è una questione prettamente personale: Preply ha condotto una ricerca che svela quali sono i dialetti italiani più odiati.
Toscano
Il toscano occupa la nona posizione nella classifica dei dialetti meno apprezzati d'Italia: a indicarlo in cima alla propria ideale graduatoria di "non gradimento" è stato il 5,1% dei partecipanti al sondaggio condotto da parte di Preply. Decima posizione per i dialetti emiliano romagnoli (2,9%) e undicesima per il dialetto ligure (2,6%).
Friulano
C'è il friulano all'ottavo posto della graduatoria che mette in fila i dialetti italiani più odiati: è stato indicato dal 5,6% delle persone coinvolte nel sondaggio.
Dialetti dell’Italia centrale
Il 5,9% degli italiani che hanno risposto al sondaggio di Preply ha indicato i dialetti dell'Italia centrale come i meno graditi: una percentuale che li piazza al settimo posto della classifica nazionale. I dialetti dell'Italia centrale comprendono il gruppo di dialetti parlati nella maggior parte del Lazio, dell'Umbria, della zona centrale delle Marche e in alcune aree di Toscana e Abruzzo.
Piemontese
Al sesto posto della classifica dedicata ai dialetti meno graditi d'Italia troviamo il piemontese, indicato dal 6,6% degli intervistati: una recente ricerca ha rivelato che i sinti stanno salvando il dialetto piemontese.
Lombardo
Il 9% degli italiani coinvolti nel sondaggio condotto da Preply ha indicato il lombardo come il dialetto meno preferito: una percentuale che lo colloca al quinto posto della classifica generale.
Veneziano
Il veneziano è il quarto dialetto più odiato d'Italia con il 9,1% delle preferenze.
Siciliano
Gradino più basso del podio per il siciliano: è terzo nella classifica dei dialetti italiani più odiati essendo stato indicato dal 10,5% dei partecipanti al sondaggio.
Sardo
C'è il sardo al secondo posto della graduatoria che mette in fila i dialetti più odiati d'Italia: a indicarlo è stato l'11,4% delle persone coinvolte da Preply che ha condotto un sondaggio a cui hanno preso parte 1.000 individui di età superiori ai 18 anni, il 52% uomini e il 48% donne.
Napoletano
In cima alla classifica dei dialetti più odiati d'Italia troviamo il napoletano (22,8%): l'idioma partenopeo, caratterizzato da una inconfondibile musicalità, ha raccolto il maggior numero di giudizi negativi, soprattutto tra i giovani.
Quali sono i dialetti più odiati d’Italia? A rispondere a questa domanda è un sondaggio condotto da Preply, nota piattaforma online per l’apprendimento delle lingue. Il sondaggio ha coinvolto 1.000 persone di età superiore ai 18 anni, di cui il 52% uomini e il 48% donne: a ogni intervistato è stato chiesto di indicare il dialetto meno apprezzato tra i tanti che si parlano in tutto il nostro Paese, dal Nord al Sud passando per le isole.
Pur rappresentando un innegabile patrimonio per ogni zona d’Italia, i dialetti non sempre vengono apprezzati: si tratta di una questione personale e soggettiva, c’è chi ama una certa cadenza e chi invece non riesce proprio a sopportarla. Alcune parlate possono risultare più invadenti di altre o più difficili da comprendere, ma va detto che a prescindere dal gusto personale, senza i dialetti l’Italia perderebbe pezzi importanti della propria identità.