Costa Smeralda, cambia lo storico logo: scoppia la polemica
Bufera per la decisione di modificare lo storico logo della Costa Smeralda in Sardegna: dopo le proteste, la scelta è stata messa in standby
La decisione di cambiare lo storico logo della Costa Smeralda (voluto 60 anni fa da Karim Aga Khan) ha scatenato un “terremoto” in Sardegna. Come riporta il ‘Corriere della Sera’, oltre mille soci del Consorzio si sono ribellati a questa scelta e pertanto la Smeralda holding, società del Qatar che attualmente detiene l’ampia maggioranza del Consorzio stesso, è stata costretta a rimuovere dal sito il nuovo marchio e a ripristinare il simbolo tradizionale. Al momento, il nuovo logo è sospeso.
La decisione della Smeralda holding è stata apprezzata anche dal Comune di Arzachena, che tramite il sindaco aveva subito manifestato disappunto per la novità.
Lo storico logo della Costa Smeralda
Il logo storico della Costa Smeralda in Sardegna risale al 1961 e, nella sua immagine, richiama un timone, la rosa dei venti stilizzata e una pietra preziosa.
La decisione di modificare il marchio é stata formalizzata in un’assemblea del Consorzio alla fine del mese di luglio, inserita in un ordine del giorno ampio che la rendeva, secondo i critici, difficilmente individuabile. Claudio Miorelli, il manager che è stato a lungo al fianco dell’Aga Khan, ha immediatamente contestato la scelta con una lettera inviata al presidente del Consorzio.
Costa Smeralda: addio allo storico logo? Le reazioni
Mario Ferraro, amministratore delegato di Smeralda holding e vicepresidente del Consorzio, ha chiarito in alcune dichiarazioni riportate dal ‘Corriere della Sera’: “Il nuovo logo è un’evoluzione di quello storico. All’assemblea, anche senza considerare i voti di Smeralda holding, era d’accordo l’87% dei presenti, tra i quali il fratello dell’Aga Khan e due società vicine a Karim”.
Allo stesso tempo, però, Mario Ferraro ha precisato che non è stata ancora presa alcuna scelta definitiva sul logo: “Non abbiamo ancora deciso, intendiamo rispettare le sensibilità di tutti, si troverà un percorso condiviso».
La replica di Claudio Miorelli non si è fatta attendere: “Dopo il passo di lato attendiamo il passo indietro”.
E Maria Lidia Brunelli, consorziata della Costa, a nome di un folto gruppo che ha preparato una petizione per salvare lo storico logo della Costa Smeralda ha detto: “Il marchio storico non si tocca. Io vengo qui da bambina e moltissimi la pensano come me. Per noi è più che un simbolo, un’icona. È come se ci togliessero la bandiera italiana”.