Coronavirus, dal Lazio alla Sardegna: i piani per l'estate 2020
L'emergenza Coronavirus avrà ripercussioni importanti sul turismo nell'estate 2020: ecco come si stanno preparando le diverse regioni d'Italia
L’estate 2020 si avvicina ma gli italiani ancora non sanno se e come potranno andare in vacanza, a causa del persistere dell’emergenza Coronavirus nel nostro Paese. Le varie regioni d’Italia, intanto, si preparano ad accogliere gli eventuali turisti, in attesa di indicazioni più precise dal governo, con diverse proposte e soluzioni.
In Sardegna, per esempio, il governatore Christian Solinas ha deciso di prolungare per tutto maggio la chiusura di porti e aeroporti e ha pensato poi a condizioni ben precise per la riapertura al turismo italiano: Solinas ha intenzione di chiedere al governo che chi vorrà arrivare sull’isola con finalità turistiche dovrà procurarsi un “passaporto sanitario” (cioè un documento rilasciato non oltre 7 giorni prima della data di partenza da un laboratorio abilitato, che certifichi l’esecuzione di un tampone con risultato negativo).
Non è tutto: chi sceglierà la Sardegna per le proprie vacanze, stando all’idea del governatore sardo Christian Solinas, dovrà poi sottoporsi a un test rapido all’arrivo e scaricare una app per tracciare gli spostamenti all’interno dell’isola.
In Puglia, intanto, il presidente della Regione Michele Emiliano ha firmato una nuova ordinanza che consente di tornare a pescare e andare in barca, ma che reintroduce anche la quarantena per chiunque arriverà in Puglia da altre regioni. Questo provvedimento potrebbe avere forti ripercussioni sul turismo.
L’idea allo studio nel Lazio sarebbe, invece, quella di un braccialetto elettronico per andare al mare, che avrebbe il compito di segnalare la distanza troppo ravvicinata con un’altra persona in spiaggia.
Un’idea simile è stata presa in considerazione anche a Pompei, in Campania. Sempre nella regione guidata da Vincenzo De Luca, poi, spicca il piano di Ischia per attirare i turisti: piattaforme galleggianti davanti alle spiagge, con una capienza di 2-3 persone, con sdraio e ombrelloni.
In Emilia Romagna, il governatore Stefano Bonaccini ha assicurato agli albergatori emiliani che, se anche un ospite dovesse risultare positivo al Covid-19, non verrà chiusa l’intera struttura, bensì si procederà con la sanificazione dell’albergo in cui si è accertato il caso.
Nell’estate 2020 c’è, poi, anche chi potrà viaggiare gratis: l’imprenditore Matteo Cassiano ha infatti lanciato l’iniziativa delle vacanze gratis per chi è guarito dal Coronavirus in diverse zone d’Italia, dalla Calabria alla Toscana, passando per la Basilicata, il Lazio, la Lombardia e la Sardegna.