Coronavirus, la lettera di Iginio Massari a Giuseppe Conte
Il maestro pasticcere chiede che vengano tutelati artigiani, professionisti, titolari di partite Iva e medie e piccole imprese
Iginio Massari, maestro pasticcere tra i più apprezzati al mondo, ha deciso di lanciare un appello rivolto al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Con una lunga lettera, pubblicata sulla sua pagina Facebook, Iginio Massari ha chiesto maggiori tutele nei confronti delle piccole e medie imprese, dei professionisti, degli artigiani e dei titolari delle partite Iva in questo momento di emergenza legato al Coronavirus.
“Signor Presidente del Consiglio, voglia concedere a un concittadino l’incelata arroganza di occuparvi in un tempo che, tanto serratamente, già Vi trova al servizio del Paese – si legge sulla pagina Facebook di Iginio Massari – Ogni categoria professionale, ogni età, vive i propri drammi particolari: accanto, e pur distanti, a coloro ai quali è stata già offerta preliminare tutela, v’è poi il tessuto soggettivo degli autonomi: professionisti, partite IVA, artigiani e piccole imprese”.
“Non sono un ragioniere di Stato: non posso sapere quanto incidano e in che percentuale siano concorrenti di economia – ha aggiunto Iginio Massari – Nutro, tuttavia, la pretesa di conoscere il mio lavoro: so quanto l’incertezza che oggi si chiede alla Politica di colmare sia di ostacolo alla speranza, prima ancora che ai proventi. Il rischio d’impresa distingue e identifica noi autonomi, ma esso non può estremizzarsi nell’accettazione supina e passiva del silenzio tanto roboante di questi primi interventi economici”.
“Sono consapevole che abbiate dichiarato che nuove e prossime iniziative giungeranno. Or non si scordi, pure, la più lungimirante Politica che quando ci sarà ridonata la libertà avremo redivivo desiderio di bellezza e d’eccellenza, di ritrovarci e di stare insieme: a Voi chiedo che quel giorno ci sia ancora un ristorante a saziarci, una pasticceria a ricolmare i palati, una boutique a librare un desiderio, un artigiano che ci realizzi, un teatro che ci accolga. Senza il Vostro aiuto, tuttavia, la nostra Italia rimarrà un popoloso deserto”, ha concluso Massari nella lettera aperta rivolta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook, è stata firmata da Iginio, Debora e Nicola Massari e da Maria Damiani. Oltre a loro è stata sottoscritta da decine di maestri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, dagli associati Con.pa.it e dal Consorzio Pasticceri Artigiani Bresciani.