Coronavirus, il Guardian celebra il modello Lazio
Il quotidiano britannico 'The Guardian' elogia il modello Lazio nella lotta al Coronavirus e parla del drive-in allestito al porto di Civitavecchia
La stampa estera continua a elogiare il modello Lazio nel contrasto all’emergenza Coronavirus. Dopo il ‘The New York Times’ e ‘La Vanguardia’, questa volta è il ‘The Guardian’ a raccontare le modalità di gestione del Covid-19 attuate dalla Regione Lazio.
Nel suo reportage, il quotidiano britannico parla del drive-in allestito presso il porto di Civitavecchia, con l’obiettivo di effettuare tamponi rapidi sui viaggiatori che rientrano dalla Sardegna e dai quattro Paesi ad alto rischio Covid, ossia Grecia, Spagna, Croazia e Malta.
“La struttura – racconta il Guardian – è stata rapidamente istituita dopo un’ondata di casi nella regione Lazio, che sono stati per lo più legati ai giovani in vacanza sulla Costa Smeralda della Sardegna, un tratto di costa nel nord-est dell’isola dove gravitano i ricchi”.
Ad essere colpito dal Coronavirus, anche il famoso Billionaire, diventato focolaio Covid con diversi casi accertati. Il virus non ha risparmiato nemmeno Flavio Briatore, che è tornato a parlare sui social, annunciando di voler tornare al più presto alla vita di tutti i giorni.
“Il personale medico lavora a turni – si legge ancora nel reportage del Guardian dedicato al modello Lazio – con esami effettuati sui passeggeri che sbarcano dai traghetti al mattino e su quelli in partenza nel pomeriggio. I risultati sono noti in mezz’ora. Quasi 800 casi nel Lazio nelle ultime settimane sono stati ricondotti alla Costa Smeralda”.
Stando a quanto comunicato dall‘Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio in una nota, “tanta è la preoccupazione che Alessio D’Amato, Assessore alla Salute del Lazio, ha paragonato la diffusione del contagio alla partita di Champions League di febbraio tra Atalanta e Valencia a Milano, che si ritiene abbia contribuito allo scoppio della pandemia italiana”.
“Ne abbiamo avuti un numero significativo in un periodo di tempo molto breve, per questo ho fatto il confronto con la partita di calcio”, ha spiegato D’Amato al Guardian. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico, l’età media dei risultati positivi è di 25 anni.
“Evidentemente – ha aggiunto Alessio D’Amato – si è verificato un fenomeno di ritrovo, nei bar e nei locali notturni, con pochi controlli, che ha poi provocato un’ondata che stiamo individuando attraverso i test, principalmente a Civitavecchia, ma anche in altri drive- in”.
Non è la prima volta che il Regno Unito elogia l’Italia nella lotta all’emergenza Coronavirus. Nei mesi scorsi, Sky News Uk ha dedicato un lungo servizio al Cotugno di Napoli, lodato come ospedale modello con 0 contagi.