Ha suscitato grande scalpore la trattativa che, nei giorni scorsi, ha portato all’acquisto di un palazzo di circa 3mila metri quadri in centro a Milano, da parte del conte Luca Rinaldo Contardo Padulli di Vighignolo. Non solo per la cifra record di 40 milioni di euro alla quale è stata chiusa la compravendita, bensì per il nome del nuovo proprietario. Sebbene non sia molto conosciuto (almeno in Italia), pare abbia persino più terre di Re Carlo III. Scopriamo di chi si tratta.

Chi è il conte Padulli, che ha comprato un palazzo a Milano

Già dal suo nome si possono evincere le radici nobiliari: il conte Luca Rinaldo Contardo Padulli di Vighignolo, classe 1955, è un uomo dalla grande influenza, seppure ben poco conosciuto in Italia. Le sue origini, tuttavia, sono proprio milanesi. Dopo aver studiato alla Bocconi, il conte ha deciso di lasciare il Paese e si è trasferito a Londra, dove ha dato il via alla sua scalata verso il successo.

Nel 1994 ha rilevato la Albanwise Wallace Estates, una celebre azienda agricola del Regno Unito, da cui proviene (secondo la stampa britannica) il 2% della produzione di patate di tutto il Paese. La fortuna del conte Padulli dovrebbe consistere in ben 12mila ettari di terreno in tutta l’Inghilterra e un totale di 100.000 immobili – un numero di gran lunga superiore rispetto ai possedimenti di Re Carlo III. Anche il valore è notevole: si dice che quello delle sue terre sia paragonabile a quello dell’intero Ducato di Lancaster.

Nonostante l’incommensurabile ricchezza (proveniente anche dai suoi investimenti in alcune società importanti come Moleskine e Montedison), il conte avrebbe sempre tenuto un basso profilo. Difficile trovare sue foto online – al contrario, è piuttosto facile incontrarlo in aereo, dal momento che ha l’abitudine di viaggiare in Economy. Pare persino che usi spesso i mezzi pubblici e si sposti con un’auto vecchio modello, non certo di lusso.

Per quanto riguarda la sua residenza, la scelta è ricaduta su una tenuta del XVI secolo situata a Barton Bendish, nel Norfolk: sebbene sia sicuramente una proprietà di gran valore, sarebbe anche molto austera e dotata solamente dell’essenziale. Ciò a cui il conte Padulli non rinuncia, tuttavia, è collezionare opere d’arte. Nel 2017 avrebbe venduto alcuni disegni di Goya, Degas, Michelangelo e Rubens al Getty Museum, per un totale di 100 milioni di dollari.

Le proprietà immobiliari del conte

Ma torniamo per un attimo alle proprietà immobiliari del conte Padulli, che a quanto pare sarebbero ben più numerose di quelle appartenute a Re Carlo III. La maggior parte dei suoi possedimenti si trova nel Regno Unito, dove ormai vive stabilmente da tanti anni e ha avviato la sua impresa di successo. Non disdegna, tuttavia, fare qualche investimento anche in Italia. È così che, nei giorni scorsi, si è tenuta la trattativa per l’acquisto di un palazzo a Milano.

La proprietà, di ben 3mila metri quadri distribuiti su 8 piani, è situata in via Bagutta 20: siamo a due passi dal Quadrilatero della Moda, una delle zone più in – e sicuramente più costose – della città meneghina. Il valore della trattativa è di 40 milioni di euro. E, stando alle prime indiscrezioni, sarebbe stato un grande affare: il conte avrebbe infatti intenzione di destinare la struttura all’accoglienza di un brand di lusso.