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A “ruota” di Fausto Coppi lungo la Ciclovia della Versilia

Da Forte dei Marmi a Viareggio, pedalando lungo la Ciclovia della Versilia: le bellezze da scoprire nei dintorni di questi luoghi incantevoli

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Per gli amanti della bici, Fausto Coppi è un vero idolo: storico corridore e vincitore di ben cinque Giri d’Italia (record che condivide solamente con altri due ciclisti), ha una pista ciclabile a lui dedicata.

Si tratta della Ciclovia della Versilia, un bellissimo percorso che si snoda completamente in pianura, a due passi dal mare. Quasi un controsenso, se pensiamo che il “Campionissimo” è stato un grande scalatore, ma nulla toglie al fascino incredibile di questa ciclovia che è perfetta per grandi e piccini.

Percorrere questa pista non significa solamente fare un po’ d’attività all’aria aperta. Il percorso che collega Forte dei Marmi a Viareggio è lungo “solamente” 28 km, quindi potete impiegare un paio d’ore godendovi la passeggiata e mantenendo un passo non troppo impegnativo. Il vero piacere della Ciclovia della Versilia sta, però, nei suoi bellissimi panorami e nelle sorprese che vi attendono lungo la strada.

A volte basta allontanarsi appena dalla pista per incontrare borghi deliziosi e architetture incantevoli, oppure per ammirare uno scorcio unico. Per questo dovreste davvero pedalare con tutta calma, facendo qualche tappa per non perdervi le meraviglie della costa toscana.

Vediamo un tour da compiere in un weekend, per assaporare al meglio le bellezze (e le prelibatezze) di questo angolo d’Italia.

Tappa 1 – Da Forte dei Marmi a Pietrasanta

Il viaggio parte da Forte dei Marmi (nella foto in basso), una delle più celebri località balneari della Versilia e forse della Toscana intera. Le sue spiagge sono magnifiche: sabbia finissima e acque cristalline sono un incanto sia d’estate che nelle stagioni meno calde, quando non vi è più folla nei dintorni.

Tra locali e negozietti, aperti soprattutto durante il periodo turistico, il paese non sembra avere molto di più da offrire ai visitatori, a parte una passeggiata attorno al suo famoso Fortino. Basta, però, addentrarsi nel quartiere di Roma Imperiale per ammirare alcune delle più affascinanti ville edificate tra fine ‘800 e inizio ‘900, da celebri architetti italiani.

Lasciandovi Forte dei Marmi alle spalle, è tempo di fare un tuffo nella natura. La destinazione è il Parco della Versiliana, ampio spazio verde che un tempo era un vero e proprio bosco dall’aspetto selvaggio. Al suo interno è custodita Villa La Versiliana, storico edificio che in passato accolse Gabriele D’Annunzio. Fu proprio la rigogliosa vegetazione del luogo ad ispirare il suo componimento più celebre, “La pioggia nel pineto”. Con la bici potrete addentrarvi lungo i viali alberati e ammirare splendidi scorci del parco, nonché del mare azzurro che rifulge sotto il sole a pochissima distanza.

Una piccola deviazione vi porta poi a Pietrasanta, un luogo dal fascino incredibile. Non a caso, il borgo è conosciuto come “la piccola Atene”: terra di grandi scultori, vanta un ricco patrimonio di opere d’arte come la statua dedicata a Leopoldo II, nel cuore di Piazza Duomo.

Qui, nel cuore del centro storico, si concentrano molti monumenti da visitare, come per esempio il Duomo di Pietrasanta (nella foto in basso). La sua facciata in marmo bianco è un vero gioiello e al suo interno materiali pregiati e arredi preziosi ne fanno un capolavoro. Tappa da non perdere è anche il Museo Archeologico Versiliese, che ospita numerosi reperti provenienti dai siti circostanti, che ripercorrono indietro nel tempo la storia di questi luoghi.

Cosa non perdere:

  • le ville lussuose di Forte dei Marmi;
  • il Parco della Versiliana;
  • la “piccola Atene”;
  • il Museo Archeologico Versiliese.

Tappa 2 – Da Pietrasanta a Viareggio

La seconda tappa parte proprio da Pietrasanta: una volta tornati lungo la ciclovia, potrete percorrere qualche chilometro ammirando il mare prima di addentrarvi nuovamente alla scoperta di Camaiore (nella foto in basso vista dal molo).

Questo delizioso borgo si dipana ai piedi delle Alpi Apuane, in un’ampia vallata rigogliosa. Il suo centro storico d’origine medievale è davvero uno scrigno di meraviglie. Una di esse è il Teatro dell’Olivo, tra i più antichi della Toscana, che vanta una lunghissima storia. Ancora, particolarmente interessante è il Museo d’arte sacra, che raccoglie pitture, sculture e altro materiale risalente ad un periodo compreso tra il XIV e il XVIII secolo.

Non perdete l’occasione per assaporare alcuni dei prodotti tipici di questa zona, come ad esempio la sbriciolona: si tratta di una mortadella di maiale a forma di salame, dal sapore dolce e fragrante.

Dopo una pausa per rifocillarvi, potrete raggiungere finalmente Viareggio. Qui si conclude la ciclovia, ma non il vostro tour: ci sono ancora molte bellezze da ammirare, nella splendida cittadina della Versilia.

L’incantevole Passeggiata è la zona più suggestiva, dove si possono trovare decine di locali e architetture caratteristiche. Pregevoli edifici in stile Liberty campeggiano lungomare, tra negozi, caffè e stabilimenti balneari. Una rapida occhiata al Molo di Viareggio vi porta nell’azzurro del mare, in una piccola piazza circondata dalle acque dove godere di un panorama mozzafiato. Poi, addentrandovi tra le viuzze del centro, non dimenticate di visitare Torre Matilde e di scoprire il suo riflesso sul canale Burlamacca.

Sebbene il percorso sia ormai finito, c’è ancora un’ultima tappa che vi attende. Il verde lussureggiante della pineta di Viareggio è il luogo ideale in cui rilassarsi all’aria aperta, dedicandosi ad una bella camminata.

A poca distanza, si trova il lago di Massaciuccoli (nella foto in basso): è una vera e propria oasi palustre, protetta dalla LIPU per la sua biodiversità. Passeggiando lungo le sue rive potrete ammirare decine di uccelli, bellissimi canneti e deliziose ninfee. Il luogo migliore per immergersi nella natura della palude è la passerella, un camminamento di legno che si tuffa nella vegetazione.

Per scoprire tutte le creature che popolano questo angolo di paradiso, poi, potrete visitare il Museo della LIPU (la Lega Italiana Protezione Uccelli,  associazione per la conservazione e la tutela della natura), che ospita riproduzioni di tantissimi animali. Prima di lasciare il lago, potrete anche concedervi un’escursione sulle sue acque, a bordo di un piccolo barchino con i volontari della LIPU che vi aiuteranno a conoscere la storia e gli anfratti più segreti di Massaciuccoli.

Cosa non perdere:

  • il centro storico di Camaiore;
  • la “sbriciolona”;
  • la città di Viareggio;
  • il lago di Massaciuccoli.

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