Il Castello di Aymavilles apre le sue porte al pubblico
Dopo lunghissimi lavori di restauro, finalmente il Castello di Aymavilles torna ad accogliere i visitatori: ecco la data in cui riaprirà i battenti
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Il Castello di Aymavilles torna ad aprire i battenti
Il Castello di Aymavilles è un meraviglioso edificio dall'aspetto un po' bizzarro: a pianta quadrangolare, è arricchito da quattro torri cilindriche che si stagliano verso il cielo agli angoli dell'edificio. Dopo aver vissuto vicende alterne, è finito nelle mani della Regione e, nel 2000, ha avuto inizio la lunghissima opera di restauro per portarlo al suo attuale splendore.
Il piccolo borgo di Aymavilles
Questo bellissimo maniero si trova nel borgo di Aymavilles, un agglomerato di casette che si dipana all'imbocco della Val di Cogne. Il paesaggio è quello di una natura incontaminata e selvaggia, circondato alle spalle dalle imponenti vette alpine.
Il Castello di Fenis, bellezza medievale
Ma quali sono gli altri castelli della Valle d'Aosta che possiamo visitare? Partiamo dal Castello di Fenis, uno degli esempi di architettura medievale tra i meglio preservati d'Italia. Eretto su un'ampia porzione pianeggiante di terreno, non ha mai avuto scopi difensivi, bensì ha accolto alcune delle più prestigiose famiglie nobiliari degli scorsi secoli.
Il Castello di Ussel, in un paesaggio incredibile
Su un suggestivo scoglio che domina l'abitato di Châtillon, ecco invece svettare il Castello di Ussel. Costruito nel XIV secolo, venne poi per lungo tempo abbandonato e restaurato solamente negli anni '80, diventando sede di importanti mostre temporanee che si svolgono solamente durante il periodo estivo. In quelle occasioni, è possibile ammirare le stanze incantevoli del maniero.
Il Castello Gamba, capolavoro del ‘900
A non molta distanza si trova poi il Castello Gamba, che è al contrario di recente costruzione. Venne infatti edificato nei primi anni del '900 come residenza nobiliare, per poi diventare di proprietà della Regione che, dopo un lungo restauro, lo ha trasformato in un museo di arte moderna e contemporanea, con ben 13 sale e oltre 150 opere.
Il Castello di Saint-Pierre, ancora in restauro
Sembra uscire da una fiaba, con le sue quattro torri laterali e l'imponente cinta muraria: il Castello di Saint-Pierre, situato su uno sperone roccioso, include anche una bellissima chiesetta con il suo antico campanile romanico. All'interno della fortezza è ospitato il Museo regionale di scienze naturali, che però non è attualmente visitabile per motivi di riorganizzazione espositiva.
Castel Savoia, come in una fiaba
Altrettanto favoloso è Castel Savoia, splendida villa ottocentesca realizzata in stile eclettico per volere della Regina Margherita, come sua residenza estiva. Acquistato poi da un imprenditore milanese, negli anni '80 è passato nelle mani dell'amministrazione regionale. Si possono ammirare i suoi incantevoli saloni e le opere d'arte pregiatissime che vi sono custodite, ma solo dietro visita guidata.
Il Castello di Issogne, dalla lunga storia
Realizzato probabilmente attorno al XII secolo, il suggestivo Castello di Issogne gode di una bellissima vista sulla Dora Baltea. Fu per lungo tempo la residenza nobiliare della famiglia Challant, fin quando la casata non si estinse. A quel punto, ormai abbandonato, divenne di proprietà di un pittore torinese e, infine, venne donato alla Regione.
Il Castello di Verres, antica fortezza
Praticamente di fronte, sulla sponda opposta del fiume, si trova invece l'austero Castello di Verres. Nacque come fortezza militare, ed è per questo che venne costruito senza troppi orpelli, rappresentando di fatto uno dei primi esempi di castelli monoblocco nel nostro Paese. Dopo un lungo restauro, ha aperto i battenti al pubblico.
Il Castello di Sarre, residenza del Re
Infine, il Castello di Sarre: eretto nei primi anni del '700 su ciò che rimaneva di un'antica casa forte, venne acquistato da Re Vittorio Emanuele II che lo trasformò nella sua residenza per le battute di caccia. Solo negli anni '70 divenne di proprietà dello Stato, che lo sottopose ad un importante intervento di restauro per poi aprirlo alle visite guidate. Oggi è uno dei castelli più belli d'Italia.
La Valle d’Aosta è patria di splendidi castelli, tutti da scoprire: uno di questi è il Castello di Aymavilles, che per molti anni è rimasto chiuso in attesa di un lungo restauro, finalmente completato. Il 14 maggio 2022 aprirà i battenti al pubblico in maniera definitiva, offrendo ai visitatori un suggestivo percorso museale di cui i più fortunati hanno già avuto un’anticipazione, in occasione delle aperture straordinarie come quelle delle Giornate FAI di primavera. Con questa novità, l’offerta culturale valdostana si arricchisce ulteriormente: è un piccolo patrimonio assolutamente da esplorare.