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Il caso carbonara diventa un "film" di Maccio Capatonda

Il caso carbonara, legato agli ingredienti da utilizzare per preparare il piatto della tradizione romana, è diventato un "film" di Maccio Capatonda

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Per il grande ritorno dei suoi celebri trailer di “film“, Maccio Capatonda ha scelto un tema che è sempre di grande attualità in Italia: la carbonara.

L’attore e regista abruzzese ha confezionato uno sketch che parla degli stereotipi legati al mitico piatto della tradizione romana, degli ingredienti da utilizzare per prepararlo e di chi usa la pancetta al posto del guanciale.

Il trailer di Maccio Capatonda sulla carbonara

Il nuovo trailer di Maccio Capatonda è andato in onda durante il programma tv GialappaShow: oltre al comico originario di Vasto, località che vanta una delle spiagge bandiere verdi del 2023, hanno recitato nel filmato anche attori del calibro di Pietro Sermonti e Claudia Pandolfi.

Maccio Capatonda nel video interpreta un professore universitario che ospita i suoi dottorandi a casa per un brindisi. Finito di bere, il docente chiede se qualcuno vuole restare a mangiare, dichiarandosi un ottimo cuoco. L’invito viene declinato da tutti, fatta eccezione per una studentessa che accetta: la pasta che verrà preparata è la carbonara.

All’indomani il professore viene invitato dal rettore dell’università a prendersi qualche settimana di congedo dal lavoro per via di un “errore grave” che avrebbe commesso. Nel montaggio senza respiro del trailer, la ragazza che ha assaggiato la carbonara resta traumatizzata e il padre dell’allieva, interpretato da Pietro Sermonti, aggredisce Maccio Capatonda.

A quel punto il professore decide di confessare ed esclama: “Sì, ho usato la pancetta nella carbonara”. Il grande errore era quello: aver utilizzato la pancetta al posto del guanciale. Vuotato il sacco, il professore si sfoga: “Voi avete la coscienza pulita? Voi che fino all’altro giorno mangiavate il tonno nella scatoletta, la pasta con la sottiletta. Tutti chef siete diventati. Negli anni Ottanta la carbonara si faceva con l’uovo a frittata. Adesso vogliono la carbocrema!”.

Il caso carbonara: pancetta contro guanciale

In pochi minuti di trailer, Maccio Capatonda è riuscito a sintetizzare gli stereotipi che riguardano la ricetta della carbonara, a partire dall’eterna lotta tra la pancetta e il guanciale.

Il comico non si è limitato a questo, ma ha offerto anche uno spunto di riflessione in merito a come si evolvono i piatti nel corso degli anni, ricordando che negli anni Ottanta c’era chi preparava la carbonara con l’uovo a frittatina, una pratica molto in voga nelle case romane.

Dulcis in fundo, c’è stato spazio anche per la carbocrema che nel mese di febbraio del 2024 è anche diventata un caso a Roma. La carbocrema è la versione moderna super cremosa del piatto romano e negli ultimi anni ha ottenuto sui social una popolarità tale da esasperare il professore universitario interpretato da Maccio Capatonda.

Il trailer di Maccio Capatonda sulla carbonara è diventato virale sui social, favorendo il dibattito tra gli utenti. C’è chi si è schierato dalla parte del professore e chi, invece, ha deciso di rimanere fedele alla tradizione che esige l’utilizzo del guanciale. In molti, inoltre, hanno condiviso l’esasperazione per la carbocrema: una “moda” che inizia a stancare secondo alcuni utenti del web.

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