Dei ristoratori di Fiumicino hanno cucinato la carbonara davanti al Colosseo per promuovere il loro ristorante. Sull’iniziativa si è espresso anche lo chef Luciano Monosilio che ha dichiarato le sue perplessità sulla grande diffusione della carbonara e della “carbocrema”.

Cucinano la carbonara davanti al Colosseo per farsi pubblicità

Per pubblicizzare il loro locale di Fiumicino due ristoratori hanno messo un fornello portatile su una panchina in travertino davanti al Colosseo e hanno deciso di preparare lì la carbonara. L’iniziativa è stata filmata ed è finita sui social e in un video promozionale del ristorante. Nel video poi si vede che viene allestita una tavola con tovaglia e posate e qui viene poi servita la carbonara preparata che viene consegnata ai passanti, sia romani sia turisti.
L’attività promozionale, però, non era stata autorizzata dal Comune e per questo i vigili hanno dovuto interrompere tutto.

Una scelta pensata per sponsorizzare una struttura dato che la carbonara è uno dei piatti romani più famosi e popolari in tutto il mondo tanto che esiste anche una giornata dedicata a questo piatto, il cosiddetto Carbonara Day. Tra storie e leggende che danno la carbonara nata a Spoleto, durante i moti carbonari, questo piatto è uno dei più celebri ma anche dei più discussi. Ha sollevato molte polemiche, ad esempio, la ricetta della carbonara con il sugo proposta dal New York Times.

Lo chef Luciano Monosilio: “Basta con la carbonara”

Luciano Monosilio è uno dei più celebri chef italiani che nel 2012, a soli 27 anni mentre lavorava al ristorante Pipero, è stato uno dei più giovani ad avere ricevuto il riconoscimento della Stella Michelin. Monosilio ha fatto esperienze in diverse cucine italiane per poi aprire nel centro di Roma il suo ristorante con pastificio “Luciano Cucina Italiana”.

Lo chef Monosilio è conosciuto su scala internazionale come il “King of Carbonara” dato che è stato lui ad inventare la “carbocrema”, la base super cremosa del piatto iconico romano. Purtroppo, però, spiega il celebre cuoco che negli anni sono nate molte deviazioni della ricetta originale rendendo a volte il piatto quasi irriconoscibile. La “carbocrema”, infatti, è diventata negli anni molto apprezzata e diffusa in tutta Italia e non solo. Sono così nate anche diverse versioni del piatto. È lo stesso Monosilio, però, durante un’intervista a ‘La Repubblica’ a mettere un punto sulla questione carbonara: “Basta con la carbonara, dico davvero. La carbocrema l’ho inventata io nel 2012 da Pipero. Era “carbomix”, per l’esattezza. Ma ora mettiamo un punto, su. A Roma c’è molto altro”.

Il famoso chef ha poi spiegato sempre a ‘La Repubblica’ che a Roma, più in generale in Italia, sono tanti i piatti da provare: “Ci sono tanti prodotti e moltissimi alimenti che fanno parte della nostra cultura e cuciniamo quelli. Serve più qualità a livello di cibo, non pubblicità di agenzie. Nel mio menu ci sono otto piatti, fatti bene, a volte qualcuno si lamenta dicendo che sono pochi, ma sono scelte. È questo quello che fa realmente la differenza. Non i menu lunghissimi, né i video sensazionalistici che potrebbero non corrispondere alla realtà dei fatti”.

L’appello di Monosilio è anche quello di tornare alla normalità. Sempre ‘La Repubblica’ riporta le sue parole in merito: “È per questo che infatti la pubblicità a volte conta poco. Se uno è bravo va avanti, se non è bravo si ferma. Questo penso. Se i piatti sono buoni, in sostanza, non c’è nemmeno bisogno di fare queste cose dallo stile un po’ alternativo. Perché poi si fa peggio. Bisogna tornare alla normalità, fare quello che sappiamo fare: cucinare, fare il nostro”.