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Capitale Italiana della Cultura 2027: le candidature
Sul sito ufficiale del Ministero della Cultura sono state comunicate le 20 città che hanno inviato la propria manifestazione d'interessa per concorrere al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. I Comuni, per proseguire la corsa verso il titolo, dovranno perfezionare la propria candidatura presentando un dossier che dovrà contenere un titolo, il progetto culturale della durata di un anno, il cronoprogramma delle singole attività previste, l'organo incaricato dell'elaborazione e della promozione del progetto, l'individuazione di un'apposita figura responsabile, la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e gli obiettivi perseguiti.
Campania
I Comuni della Campania che hanno risposto al bando del Mic per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027 sono: Acerra e Pompei in provincia di Napoli, Caserta e Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta) e Sant'Andrea di Conza in provincia di Avellino.
Calabria
La seconda regione con più comuni candidati a diventare Capitale Italiana della Cultura per il 2027 è la Calabria con quattro candidature: si tratta di Cosenza, Morano Calabro, Catanzaro e Reggio Calabria, quest'ultima eletta come una delle città più economiche d'Italia dove comprare casa.
Puglia
Sono tre i Comuni della Puglia candidati a Capitale Italiana della Cultura 2027: Brindisi, Alberobello e Gallipoli, località del Salento indicata come una delle mete balneari più trendy in Italia.
Basilicata
Nell'elenco dei Comuni che hanno presentato la propria candidatura per diventare Capitale italiane della Cultura nel 2027 ce n'è soltanto uno in rappresentanza della Basilicata: si tratta di Aliano, borgo di poco più di 800 abitanti situato in provincia di Matera: Aliano è noto per essere il luogo d'ambientazione del romanzo "Cristo si è fermato a Eboli" di Carlo Levi.
Toscana
Come riportato dal Ministero della Cultura sul proprio sito ufficiale, due Comuni della Toscana fanno parte dell'elenco di candidati per la Capitale Italiana della Cultura 2027: sono rispettivamente Fiesole in provincia di Firenze e Massa.
Liguria
La Spezia e Savona sono i due Comuni della Liguria che hanno presentato la propria candidatura per diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2027.
Abruzzo
Una sola candidatura per l'Abruzzo: si tratta di Loreto Aprutino, Comune situato nel territorio della provincia di Pescara. È abruzzese anche la Capitale Italiana della Cultura del 2026, titolo andato a L'Aquila, mentre quella del 2025 è Agrigento.
Sicilia
Al pari dell'Abruzzo, anche la Sicilia ha un solo Comune tra i candidati per diventare Capitale Italiana della Cultura 2027: è Mazzarino in provincia di Caltanissetta.
Friuli Venezia Giulia
L'elenco dei comuni candidati a Capitale Italiana della Cultura per il 2027 si chiude con Pordenone in Friuli Venezia Giulia.
Sono 20 le città candidate a diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2027: ad annunciarlo è stato il Ministero della Cultura attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale. A valutare le candidature sarà una giuria che selezionerà le 10 città finaliste. Grazie al contributo statale di un milione di euro, la nuova Capitale avrà la possibilità di realizzare tutte le attività progettate nel dossier e rilanciare così il proprio territorio attraverso la cultura. La città vincitrice erediterà il testimone che verrà lasciato da L’Aquila, già eletta Capitale Italiana della Cultura del 2026.