Il "piatto italiano dell'anno" è la Cacio e Pepe
La Cacio e Pepe è il "piatto italiano dell'anno": una specialità della cucina Made in Italy apprezzata in tutto il mondo, da New York a Sydney
La Cacio e Pepe è il piatto italiano dell’anno: è quanto emerge dalla guida Top Italian Restaurants del Gambero Rosso, dedicata ai migliori ristoranti italiani nel mondo.
La specialità della cucina nostrana, tipica del Lazio, è apprezzata in ogni angolo del pianeta, da New York a Sydney: un vero e proprio monumento nazionale che porta in alto la bandiera tricolore in giro per il mondo.
La Cacio e Pepe è il piatto italiano dell’anno
“Il piatto dell’anno? La Cacio e Pepe, sempre più replicata anche nei locali ricercati, da New York a Sydney – le parole di Lorenzo Ruggeri, curatore della Guida del Gambero Rosso, riportate dall’Ansa – Il livello della materia prima italiana all’estero ha raggiunto livelli impensabili, oggi è più facile trovare dop di nicchia nelle grandi metropoli internazionali che in molte città italiane”.
In tutto il mondo, dunque, vanno pazzi per la Cacio e Pepe, piatto caratteristico della tradizione culinaria del Lazio e simbolo del Made in Italy: una ricetta semplice e con pochi ingredienti, ma capace di scatenare una vera e propria festa nel palato.
Cacio e Pepe: la storia e la ricetta tradizionale
La Cacio e Pepe affonda le proprie radici nella tradizione dei contadini e dei pastori dell’agro pontino: è una ricetta di cucina povera, preparata con ingredienti facilmente reperibili e a lunga conservazione. Come ogni piatto italiano che si rispetti, però, va realizzata attenendosi strettamente alla ricetta originale.
Per realizzare una Cacio e Pepe a regola d’arte, bisogna frantumare del pepe in grani e poi tostarlo a parte in una padella: con il resto del pepe va creata una pastella andando a unire il pecorino romano all’acqua di cottura della pasta, fino a quando si raggiunge la giusta consistenza, pastosa e non liquida.
A questo punto si aggiunge l’acqua di cottura alla padella con il pepe tostato, dove si versa la pasta scolata: a cottura quasi terminata, si versa la pastella di pecorino nella pasta che va mantecata fino a raggiungere il risultato desiderato. Già inserita nella classifica dei dieci piatti regionali più amati in Italia e nel mondo, la Cacio e Pepe è anche la regina dei ristoranti italiani a New York: nella Grande Mela vanno pazzi per la specialità tipica della cucina laziale.
Nella nuova guida Top Italian Restaurants del Gambero Rosso che ha incoronato la Cacio e Pepe, sono stati premiati i migliori ristoranti italiani nel mondo. La guida, inoltre, ha assegnato anche diversi premi speciali, come quello di Chef dell’anno, andato ad Antonio Mermolia del ristorante Fiola di Washington DC, negli Stati Uniti d’America.
LA PUglia di Los Angeles è stato eletto Ristorante dell’Anno e a Pino Posteraro, chef e titolare di Cioppino’s Mediterranean Grill & Enoteca di Vancouver in Canada, è andato il Premio Guardiano della Tradizione. Il Carpaccio di Parigi ha ricevuto dalla nuova Guida del Gambero Rosso il premio dedicato al miglior Ristorante Emergente, mentre al ristorante Da Vittorio a Ho Chi Minh City, in Vietnam, è andato il premio Nuova Apertura. La migliore pizzeria italiana all’estero è Napulé di Zurigo; la Carta dei Vini dell’Anno, invece, è andata a 8 e 1/2 Bombana a Macao.