A Napoli apre Crazy Pizza di Briatore: la reazione di Sorbillo
Gino Sorbillo e altri storici pizzaioli napoletani hanno reagito alla notizia legata all'apertura di Crazy Pizza di Flavio Briatore a Napoli
Flavio Briatore ha annunciato l’apertura di Crazy Pizza a Napoli: una grande sfida per l’imprenditore di Verzuolo che ha deciso di competere con il suo locale nella capitale mondiale della pizza.
L’annuncio ha scatenato le reazioni più disparate, tra chi non vede di buon occhio l’arrivo di Briatore nel capoluogo campano e chi invece è favorevole: tra questi troviamo Gino Sorbillo, storico pizzaiolo napoletano che in passato è stato protagonista anche di una polemica a distanza con Briatore.
Crazy Pizza di Briatore a Napoli: la reazione di Gino Sorbillo
Gino Sorbillo ha accolto in maniera positiva la notizia dell’apertura di Crazy Pizza a Napoli: il pizzaiolo, nel corso di un’intervista concessa ad ‘Adnkronos’, ha accolto favorevolmente la decisione di Flavio Briatore, lodando chi sceglie di investire in città:
“La concorrenza è benvenuta, mi auguro che Flavio, per il suo coraggio e per i costi sostenuti, riesca a trovare una fetta di clientela – ha dichiarato Gino Sorbillo – sono contento se gli imprenditori investono sulla città. Se Starbucks ha aperto le sue caffetterie e Briatore le sue pizzerie, sono tutti progetti ambiziosi che fanno bene alla città e invitano altri a investire su Napoli”.
E ancora: “Altre forme di pizza non hanno attecchito a Napoli, la napoletana invece ha avuto e continua ad avere un successo enorme anche lontano da qui. Fa bene pensare che a Napoli la pizza non debba essere solo quella napoletana”.
Sui prezzi di Crazy Pizza, Sorbillo ha dichiarato: “Quello dei prezzi è stato l’unico motivo di polemiche, in passato, con Briatore, ma quello di Crazy Pizza non è solo cibo, è anche spettacolo”.
Gli altri titolari delle pizzerie napoletane
Anche altri storici titolari di pizzerie napoletane hanno reagito alla notizia dell’apertura di Crazy Pizza a Napoli, come Daniela Condurro, tra le proprietarie dell’Antica pizzeria Da Michele di via Cesare Sersale:
“Noi sforniamo una pizza tradizionale che resta uguale nel tempo, unica al mondo – ha spiegato Daniela Condurro – Briatore fa ristorazione. Tutto qui. I turisti continueranno a venire da noi perché interessati alla vera tradizione popolare e non a un prodotto da ristorante. Stiamo parlando di due cose completamente diverse, per questo l’arrivo di Briatore qui a Napoli non ha minimamente scosso questo mondo. Anzi, per quanto mi riguarda assicuro che l’annuncio della prossima apertura del Crazy Pizza non mi turba”.
Al pari di Gino Sorbillo e Daniela Condurro, ai microfoni di ‘Adnkronos’ è intervenuto anche Paolo Pagani, titolare dell’Antica pizzeria Brandi di Salita S.Anna di Palazzo, nel cuore del Centro Storico di Napoli:
“Esistiamo dal 1760, qui è nata la vera pizza Margherita l’11 giugno 1889. Possiamo mai temere la concorrenza di Flavio Briatore? Certo che no – ha spiegato Pagani – lui è un bravo manager, una persona intelligente e capace, ma l’arte del pizzaiolo è una cosa seria, non a caso per l’Unesco è patrimonio immateriale dell’umanità”.
Pagani ha continuato dichiarando: “Nulla contro Briatore, ci mancherebbe, e non ho dubbi sulla qualità dei prodotti che i suoi pizzaioli utilizzeranno ma non temiamo la concorrenza del manager perché la nostra tradizione nell’arte della pizza ha radici antiche. Di sicuro i napoletani andranno al Crazy Pizza spinti dalla curiosità, perché fa moda, tanto per dire ‘sono stato da Briatore’, ci sta. Certamente non andranno per la pizza”.