Ecco i nuovi comuni che hanno ricevuto il titolo della Bandiera Lilla, conferito alle realtà che operano per migliorare la propria accessibilità
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Bandiere Lilla 2022: sono 45 in Italia
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Quest’anno altre 9 città italiane hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Lilla portando così a 45 le località in lista che appartengono a 15 diverse regioni. Questo titolo viene conferito con il supporto della Consulta Regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata della Regione Liguria che sin dall’inizio ha creduto in questo progetto. La Regione Liguria ha visto il programma “Bandiera Lilla” come uno strumento in grado di combinare il marketing turistico con il sostegno, l’inclusione e la promozione sociale.
Riva del Garda
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Riva del Garda, in provincia di Trento, ha deciso di intraprendere diverse attività per rendere la città maggiormente accessibile e inclusiva. Oltre a percorsi, parcheggi e aree verdi facilmente agibili, Riva ha ricavato parte di accessibilità anche in edifici di grande importanza storica come, ad esempio, La Rocca. Riva del Garda è il primo Comune del Trentino-Alto Adige ad ottenere questo riconoscimento.
Malcesine
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Malcesine, romantica cittadina che sorge lungo le sponde del Lago di Garda, ha lavorato in questi ultimi anni per un turismo più accessibile. In città sono stati resi privi di barriere molti siti e attrazioni come la funivia Malcesine-Monte Baldo e Palazzo dei Capitani.
Piccolo comune della provincia di Rovigo, Porto Viro sorge lungo il delta del fiume Po. Nonostante le sue piccole dimensioni la città ha lavorato per rendere il suo territorio più accessibile e inclusivo non solo alle persone con disabilità ma anche agli anziani e alle famiglie.
In Italia sono già più di 3 milioni i turisti che presentano una forma di disabilità e, quindi, necessitano di servizi specifici. Per questo la città di Civitanova si è impegnata per rendere tutto il lungomare e il centro cittadino una zona ad elevata accessibilità.
Comune della costa marchigiana, Cupra Marittima è famoso per le sue qualità ambientali e le bellissime spiagge. Il comune ha ottenuto il titolo della Bandiera Lilla per l’operato svolto al fine di rendere maggiormente accessibili le sue spiagge e il centro. Il lungomare è dotato di un percorso ciclopedonale facilmente accessibile che arriva sino a Grottammare, altra cittadina Bandiera Lilla.
Peccioli
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Già dichiarato Bandiera Arancione dal Touring Club italiano, Peccioli è un piccolo comune della Toscana che domina dall’alta la Valle dell'Era. Nonostante un territorio collinare, Peccioli ha messo in atto diverse misure pensate per i disabili e le famiglie con figli piccoli. Tra questi spiccano parcheggi dedicati, passerelle e appositi accessi senza barriere.
La Maddalena
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La Maddalena è un comune della provincia di Sassari costituito dall'arcipelago di La Maddalena. La città si è impegnata ad attuare numerose politiche a favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Rocca Imperiale è un comune della provincia di Cosenza, situato al confine con la Basilicata e bagnato dal Mar Ionio. Questa è la prima cittadina della Calabria ad aver ottenuto il titolo della Bandiera Lilla.
Savoca
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Savoca è una città della provincia di Messina che sorge in cima ad un colle roccioso affacciato sul Mar Ionio. Nel corso degli ultimi anni il comune ha stanziato diversi fondi per rendere maggiormente accessibili parcheggi, locali e impianti sportivi.
“Bandiera Lilla” è un progetto nato nel 2012 con lo scopo di incoraggiare il turismo da parte di persone con disabilità.
Cos’è il progetto “Bandiera Lilla”
Il progetto “Bandiera Lilla” è nato con l’obiettivo di riconoscere e premiare i comuni italiani che operano per migliorare la propria accessibilità turistica verso le persone con disabilità. Per questo si è deciso di premiare con il titolo della Bandiera Lilla quelle realtà che prestano particolari attenzioni a questo target turistico.
Bisogna premettere che un comune Bandiera Lilla non è un comune 100% accessibile in ogni sua parte, ma è un comune che ha lavorato per rendere accessibile la maggior parte dei siti e dei luoghi che possono essere resi accessibili. In questo modo si ricompensano quelle realtà che si impegnano in maniera costante a migliorare la propria accessibilità turistica. È necessario ricordare che il numero di persone con disabilità rappresenta già il 15% del mercato turistico a livello globale e questa cifra è destinata ad aumentare.