Alla Reggia di Caserta verrà allestita una scuola di restauro
Supervisionato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, Il nuovo corso di formazione per restauratori partirà in autunno per 20 studenti
La Reggia di Caserta ospiterà una scuola di restauro. Un progetto nato da un’idea dell’Accademia di belle arti di Napoli in sinergia con l’associazione restauratori napoletani. La residenza reale più grande del mondo, che vide i fasti della corte dei Borbone, diverrà a settembre un distaccamento dell’Accademia napoletana abilitata a rilasciare il diploma accademico di secondo livello, riconoscimento fondamentale per tutti gli studenti che aspirano alla professione di restauratore dei beni culturali.
Il corso sarà riservato soltanto a un ristretto numero di studenti, i più meritevoli, che potranno partecipare a un laboratorio di alta specializzazione che avrà luogo presso la “Casa del Giardiniere”, la villetta situata nel giardino inglese, recuperata da poco tempo dal suo stato di abbandono e che adesso diverrà custode dei segreti del restauro.
Un luogo lasciato vuoto, abbandonato, in preda al degrado, oggi finalmente rimesso a nuovo, pieno di vita, un esempio di recupero virtuoso che diverrà un monumento vivo, un perimetro denso di ispirazione per i restauratori di domani. E non si esclude che i ragazzi che prenderanno parte al corso saranno poi chiamati a lavorare proprio su alcuni degli angoli più belli della Reggia che non è immune all’inesorabile scorrere del tempo.
La realizzazione di questo distaccamento presso Caserta è solo un primo passo, come ha dichiarato Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia, che non nasconde la volontà di diffondere professionalità, dedizione e passione in tutti gli angoli della Campania per creare una virtuosa sollecitazione economica che possa coinvolgere anche i comuni di Benevento e Avellino, luoghi pieni di fascino, ripieni di potenzialità. Solo un primo passo per poi mirare a orizzonti di internazionalizzazione delle conoscenze. Intanto il primo passo è stato fatto e già sono giunte le prime richieste di informazioni da parte dei ragazzi che si candidano a diventare studenti del nuovo progetto.
Presso l’Accademia di via Bellini sono soltanto 30 i ragazzi che saranno ammessi per imparare l’arte del restauro attraverso tre percorsi: materiali lapidei, dipinti e ceramica. L’apertura della nuova scuola a Caserta è un’ottima notizia per gli studenti che non sono riusciti ad accedere al corso di studio napoletano e che adesso avranno un’opportunità in più per inseguire il proprio sogno.