A Napoli arriva l'Archeo Treno, carrozza d'epoca per ammirare l'archeologia della Campania
Da Napoli al Cilento, l’Archeotreno collegherà le eccellenze archeologiche della Campania tramite treni d’epoca delle Ferrovie dello Stato
Percorrere a bordo di un treno d’epoca le principali località archeologiche che si trovano in Campania. È questa l’idea di “Archeotreno” il servizio ideato dalla Regione Campania per collegare i luoghi più affascinanti del panorama artistico e culturale di questa terra ricca di storia e tradizione. Il progetto è parte integrante della grande valorizzazione dei trasporti pubblici che la giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca sta tentando di attuare per rendere più scorrevole e piacevole l’esperienza di viaggio sui mezzi della Campania.
Le bellezze custodite da questo territorio baciato da sole e bellezza non si discutono, ma in passato non pochi turisti hanno espresso lamentele per un servizio di trasporti inadeguato al flusso impressionante di persone che decide di visitare Napoli, Salerno, la Costiera e tutte le altre meravigliose perle della Campania .
Ora si prova a dare una forte svolta alla mobilità, soprattutto quella su rotaie partendo da un progetto che intende essere riqualificante già dall’ingresso nelle carrozze in modo anche da rilanciare il turismo ferroviario che nella nostra Penisola comincia a dare timidi segni di ripresa grazie alle scelte di una sempre ampia fetta di persone che utilizzano il treno per raggiungere le belle mete turistiche. Un rilancio che passa soprattutto dal recupero di treni d’epoca, convogli che hanno rappresentato la storia della mobilità italiana e che restaurati suscitano il vivo entusiasmo dei viaggiatori che apprezzano, e non poco, la possibilità di poter viaggiare su mezzi storici, un’esperienza che è di per sé appagante.
I vagoni d’antan partiranno agli inizi di giugno dalla stazione ferroviaria centrale di Napoli e avranno come destinazione Ascea dove a poche centinaia di metri dalla stazione è possibile ammirare l’area archeologica di Elea-Velia, orgoglio archeologico del salernitano e patria dei filosofi eleatici. Le tappe intermedie promettono soste di grande pregio: il treno antico messo a disposizione dalla Ferrovie dello Stato fermerà anche a Ercolano, Pompei e Paestum, patrimoni di inestimabile valore del panorama turistico italiano, testimoni di antichità classica unici al mondo, per un viaggio tra cultura e archeologia davvero emozionante.
L’entusiasmo dei viaggiatori è già ai massimi, le richieste di informazione non si contano. Ma per adesso si può solo attendere. Sarà possibile viaggiare a bordo dell’archeotreno a partire dai primi giorni di giugno fino a dicembre. Ogni giorno, festivi compresi, 7 corse, dalle 07.30 alle 24.00 uniranno le eccellenze culturali della Campania per la gioia dei visitatori e l’orgoglio dei campani, ben contenti di veder valorizzato il proprio patrimonio.