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Itinerari

10 rifugi alpini dove camminare vicino Milano

Rifugi e sentieri da trekking: 10 idee per un break in cui respirare aria pulita e godere di panorami meravigliosi in vetta, vicini a Milano

Scarponi ai piedi e zaino in spalla: a pochi chilometri da Milano ci sono diversi rifugi e sentieri da raggiungere per una giornata (o un intero fine settimana) all’insegna del trekking. Dal Resegone, alle Alpi Orobiche, alla Valsassina. Quindi, se siete in città, ma sentite il richiamo della natura, ecco 10 idee per un break in cui respirare aria pulita e godere di panorami meravigliosi in vetta.

Rifugio Azzoni, Resegone (Lecco)

Il Rifugio Azzoni (1860 slm) si trova sulla vetta del Resegone, uno dei monti simbolo della Lombardia e tanto caro ad Alessandro Manzoni, che l’ha descritto nei ‘Promessi Sposi’. Da quassù si può ammirare un panorama che spazia dal Monviso al Monte Rosa e all’Adamello, dall’Oberland Bernese all’Appennino. Un punto d’osservazione che nelle giornate limpide è davvero privilegiato.

Per raggiungere il rifugio, tra le tante possibilità, suggeriamo quella che parte dalla stazione d’arrivo della funivia dei Piani d’Erna (sotto, nella foto). Ci vorranno 2 ore di cammino con 700 metri di dislivello. Si attraversa il bosco, superando il Giuff, per poi scendere sino alla sorgente delle Forbesette (1378 m). A questo punto si sale ancora leggermente sino al colletto d Brumano (1500 m), e alla vetta del rifugio Azzoni.

Rifugio Riella, Monte Palanzone (Como)

Il Rifugio Riella si trova a 1275 m poco sotto la cima del monte Palanzone, nel Triangolo lariano. Da Asso si arriva in auto sino al parcheggio della Colma del Piano. Qui inizia il sentiero: si seguono i segnavia per il monte Palanzone attraverso il bosco, sino alla bocchetta di Caglio (1297 m). Qui il panorama sulle Prealpi lombarde merita uno stop. Si prosegue poi verso destra  quasi in piano con alcuni brevi saliscendi. Si raggiunge il Cippo Marelli e la Bocchetta di Nesso (1313 m), passando presso la grata che chiude la Grotta Guglielmo (1305 m). Poco dopo, scorgendo il lago di Como, si arriva al rifugio. La durata totale del trekking è di circa 1 ora e 30 minuti.

Rifugio Bietti, Mandello Lario (Lecco)

Il rifugio Bietti-Buzzi si trova a Mandello del Lario, nelle Prealpi lombarde a 1.719 m. Siamo nella valle di Releccio, nella Grigna Settentrionale, al cospetto del Grignone e del Sasso Cavallo. La camminata per raggiungere la cima dura circa 1 ora e 30 minuti, seguendo il sentiero numero 24. Si arriva al passo del Cainallo, parcheggiando alla Val di Cino o al Vo’ del Moncodeno. Si passa, ammirando il panorama, dalla famosa Porta di Prada, un arco carsico naturale (nella foto sotto) molto fotografato dagli amanti del trekking.

Un’alternativa è quella di iniziare la passeggiata da Somana, frazione di Mandello del Lario e percorrere il sentiero numero 15. Il giro, in questo caso, è decisamente più lungo, e dura circa 3 ore e 30 minuti. La fatica, in ogni caso, sarà ripagata dalla buona cucina del rifugio.

Capanna Mara, Alpe del Vicerè

Capanna Mara si trova a 1125 metri, tra i monti Bolettone e Palanzone, nel Triangolo lariano. Per arrivarci, gli amanti delle camminate in montagna percorrono la salita che parte dall’‘alpe del Viceré sopra Erba. Qui si parcheggia a pagamento l’auto. Si cammina in salita lungo il sentiero 23, seguendo le indicazioni per il Rifugio Cacciatori e in seguito per la Capanna Mara. La si raggiunge in 45 minuti. Il dislivello, tuttavia, non è per nulla impegnativo: 225 metri.

Rifugio Menaggio, Lago di Como

Siamo in località Mason del Fedee a 1400 m, sulla sponda occidentale del lago di Como, con una vista splendida. Per raggiungere il Rifugio Menaggio, si sale percorrendo il Sentiero Basso da Breglia. La strada è sterrata, c’è qualche saliscendi, ma nulla di particolarmente impegnativo. In un’ora circa si arriva in vetta.

Rifugio Valmalza, Ponte di Legno (BS)

Per chi punta verso la provincia di Brescia, in Val Camonica, apprezzerà questo bel rifugi ad una manciata di chilometri da Ponte di Legno. Il rifugio Valmalza si raggiunge dopo una bella passeggiata panoramica e ha una fama che lo precede. La cucina, qui, è fiore all’occhiello della tradizione: provate i Calsù , i Gnoc de la cua o la Polenta e castagne al miele. Se non avete voglia di lasciare subito questo luogo ameno, potete sempre fermarvi a dormire in una delle loro stanze.

Rifugio Monte Poieto, Prealpi Orobiche

Il Rifugio Monte Poieto si può raggiungere sia a piedi, con una bella camminata in salita, oppure con la comoda cabinovia in partenza da Aviatico. Siamo sulle Prealpi Orobiche, in un’oasi di pace a un’ora da Milano dove godere di giornate tranquille baciate dal sole e praticare sport: sentieri escursionistici, mountain bike e arrampicate sulla Cornagera.

Rifugio Nicola, Altopiano di Atravaggio

Il rifugio Nicola si trova a Barzio, in Valsassina, nelle Prealpi Orobiche, a 1 870 m s.l.m. sull’altopiano di Artavaggio, tra la Val Taleggio e la Valtorta. Un luogo poco distante da Milano, ma di assoluta meraviglia per gli amanti della montagna e delle gite in mezzo alla natura. La vista, quassù, è a 360 gradi. Si possono ammirare le Grigne e il Resegone in primo piano, le Retiche a nord, le Orobie a est, la Pianura Padana a sud con l’Appennino tosco-emiliano sullo sfondo e il Monviso a ovest. Tutto attorno, nel verde di queste alture, si trovano alpeggi e malghe in cui fare scorta di ottimi formaggi come i tipici Strachitunt DOP, e il Taleggio.

Rifugio Curò, Alpi Orobie, Bergamo

Il Rifugio Curò si trova a 1895 tra il Pizzo di Coca (3050 m) e il Pizzo Recastello (2886 m), nelle Alpi Orobie. Per raggiungerlo si passa per la Val Seriana (sotto nella foto) fino a Valbondione, poi si prosegue fino a Grumetti. Da qui si prende la strada per Lizzola. Il sentiero è il n. 305, in salita, a tratti nel bosco, tra ruscelli e scorci panoramici. Dopo 2 ore e 30 minuti di camminata si arriva al rifugio Curò. Per camminatori esperti: il dislivello totale è di circa 1000 metri.

Rifugio Laghi Gemelli, Alta Val Brembana, Bergamo

Il Rifugio Laghi Gemelli sfiora i 2 mila metri (1968 m per la precisione) in alta val Brembana, sulle Alpi Orobie, nei pressi della diga. Da Carona si segue il sentiero 211 in salita ripida. Si giunge a un bivio: la via di sinistra porta al rifugio Calvi, quella di destra  al Rifugio Laghi Gemelli. Anche questo trekking è per gambe e fiato allenati: la camminata dura circa 3 ore con un dislivello di 850 metri.

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