Migliori mete per il wine tourism: Italia al top della classifica
L’Italia è la meta ideale per il wine tourism: la classifica del Wine Lover’s Index di Bounce conferma il primo posto, davanti a Portogallo e Spagna
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Italia
L’Italia, con un punteggio di 8.28 su 10, è salda al primo posto della classifica: con oltre 400 varietà di vitigni autoctoni, i vini italiani sono in grado di soddisfare qualunque amante del nettare d’uva. L’Italia è inoltre uno dei Paesi in cui la produzione di vino è tra le tradizioni più antiche, ed è anche “il più grande produttore di vino nella nostra classifica, con una produzione di 82 milioni di ettolitri ogni 100.000 persone”.
Portogallo
Segue in classifica, con un punteggio di 7.88, il Portogallo: le due regioni di produzione del Porto sono state designate come patrimonio dell’umanità dell’Unesco. E se il primo posto in materia di produzione vinicola spetta all’Italia, il Portogallo è il Paese in cui si consuma più vino, circa 47 milioni di ettolitri ogni 100.000 persone. Il Portogallo, inoltre, è il Paese con il più alto numero di tour specializzati, dedicati al vino e alla tradizione vitivinicola locale.
Spagna
La Spagna occupa il terzo posto della classifica di The Wine Lover’s Index di Bounce: si tratta del Paese con la maggior quantità di terreno dedicato alla viticoltura, con oltre 900 mila ettari di vigneti divisi nelle 12 principali regioni di coltivazione, tra cui Cava, Rioja e Cadiz.
Francia
La patria di Bordeaux e Champagne arriva soltanto al quarto posto, con un punteggio che supera appena la sufficienza (6.86). La motivazione? Nonostante l’altissima reputazione della tradizione vinicola francese, e dei consumi di tutto rispetto, secondo il Wine Lover’s Index il numero dei tour dedicati al vino in Francia è davvero esiguo.
Nuova Zelanda
I vini della Nuova Zelanda hanno raggiunto la popolarità soltanto negli ultimi vent’anni, dando vita ad un mercato in rapida espansione. Particolarmente conosciuta per il Sauvignon Blanc e per il Pinot Noir di Marlborough, la Nuova Zelanda offre un’enorme quantità di tour dedicati al vino - 4.062 per l’esattezza - che danno ragione di un meritato quinto posto in questa classifica delle migliori destinazioni per wine lovers.
Quando si parla di wine tourism non si tratta soltanto di visitare i Paesi e le regioni in cui vengono prodotti questi o quegli altri vini particolarmente pregiati, innovativi o dalle caratteristiche uniche.
Le varie declinazioni dei tour in vigna, le degustazioni in cantina, la possibilità di prendere parte ad alcuni processi della produzione vinicola sono il cuore del turismo per i “wine connoisseurs”.
Questa è la premessa che introduce l’annuale classifica di The Wine Lover’s Index di Bounce, i cui punteggi sono basati su indicatori che vanno dai quantitativi di produzione vitivinicola, al costo medio delle bottiglie fino al numero dei wine tour a disposizione dei turisti.
La vacanza perfetta per un amante del vino che voglia scoprire le ultime novità, tanto quanto i classici della tradizione locale, è in Italia. Con un punteggio che supera di molto gli altri Paesi in classifica, l’Italia si conferma la meta ideale per una vacanza dedicata al vino.