Riapre al pubblico la Villa Museo di Puccini di Torre del Lago: le stanze private del Maestro tornano a splendere come "luoghi famigliari sospesi nel tempo"
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Puccini a Torre del Lago
Quella di Torre del Lago era la casa prediletta di Giacomo Puccini: vi giunse per la prima volta nell’estate del 1891, quando stava scrivendo la Manon Lescaut. Decise poi di passarci l’estate successiva e tutte le altre, finché non decise infine di acquistarla, nel 1899, e trasformarla nella residenza liberty di cui oggi conserva l’aspetto. Qui il Maestro trovò l’ispirazione per opere come La Bohème e Madama Butterfly.
Atmosfere autentiche
Quando la villa di Torre del Lago fu trasformata in un museo, nel 1925, si decise di mantenere il più possibile intatti le atmosfere, i colori e le suggestioni di cui Puccini amava circondarsi all’interno della sua casa. Nella Villa Museo Puccini sono conservati anche i fogli su cui il Maestro appuntò le ultime parole scritte di proprio pugno.
Natura e ispirazione
Il piccolo giardino, che si ispira alla tradizione giapponese, un tempo era lambito dalle acque del Lago di Massaciuccoli. Nel silenzio della natura Puccini componeva le sue opere e trascorreva buona parte del suo tempo con gli amici artisti, cui si devono molte delle decorazioni degli interni della Villa. Puccini, innamorato dello scenario del lago, abbandonò Torre del Lago quando lo stabilimento dell’Ilva ne cambiò i contorni.
Arredi originali
Lo studio conserva tutti gli arredi originali scelti da Giacomo Puccini, dagli armadi ai lampadari. La comoda poltrona del Maestro è ancora a guardia dei manoscritti lasciati sullo scrittoio, e sulla parete spicca un dipinto dell’amico Francesco Fanelli - che rappresenta l’amato Lago di Massaciuccoli.
Qui il Maestro compose le sue opere
Con il pianoforte Förster conservato nello studiolo, o sala omnibus, di Villa Puccini, il maestro compose alcune delle sue opere più celebri. Risalgono agli anni di Torre del Lago Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, La Fanciulla del West, La Rondine e Il Trittico, ultimata nel 1918.
I lavori di restauro
Gli ultimi lavori di restauro hanno riguardato in particolare i pavimenti alla veneziana dello studio e le tappezzerie, annerite dal fumo del caminetto e del sigaro che Puccini amava fumare. I lavori hanno rivelato un ciclo di decorazioni a tempera rimasto nascosto da sete e velluti della tappezzeria.
Il mausoleo
Nel 1926 Giacomo Puccini venne sepolto all’interno della Villa di Torre del Lago. La cappella fu ricavata da un salottino e venne decorata dall’incisore Adolfo De Carolis, che illustrò tra le altre cose le opere di D’Annunzio e Pascoli.
La presentazione
Gli ultimi lavori di restauro - che seguono un altro ciclo di recupero voluto nel 2015 da Simonetta, nipote ed ultima erede di Puccini - saranno presentati venerdì 8 aprile nel nuovo Auditorium realizzato nell’edificio adiacente la Villa Museo ed inaugurato nell’estate del 2021.
Il Teatro di Torre del Lago
Il Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago, sede del Festival Pucciniano, è collegato alla Villa Mausoleo di Puccini tramite un ponticello di accesso. Si tratta del più importante teatro all’aperto della Toscana, e si trova all’interno del Parco Naturale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.
Gli orari di apertura
La Villa Museo Puccini di Torre del Lago sarà aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle ore 12.40 (ultimo ingresso alle 12) e dalle 15.00 alle 18.20 (ultimo ingresso alle 17.40).
Per prenotare la propria visita o per chiedere informazioni si può chiamare il numero o scrivere un’email a 0584 341455 e villamuseo@giacomopuccini.it.
La Villa Museo di Giacomo Puccini di Torre del Lago riapre finalmente le sue porte ai visitatori. La splendida villa che sorge sulle rive del Lago di Massaciuccoli è stata oggetto di importanti lavori di restauro, che hanno riportato all’antico splendore i pregiati pavimenti alla veneziana e le ricche decorazioni degli interni della casa più amata da Puccini.
Qui, in quella che cantava come “Torre del Lago, Gaudio supremo, paradiso, eden empireo, turris eburnea, vas spirituale, reggia”, il maestro compose alcune delle sue opere, tra cui la La Bohème, Tosca e Madama Butterfly.
All’interno della Villa Museo di Torre del Lago tutto è rimasto come ai tempi in cui il compositore si muoveva tra la sala omnibus, con il pianoforte Förster ancora in bella vista, e la sala dei manoscritti, che ospita le preziose parole di Puccini.
La casa fu trasformata in un Museo nel 1925 dal figlio, Antonio, con l’intenzione di conservare intatto l’aspetto originale delle stanze tanto care al Maestro, comprese quelle dedicate alla vita più intima e familiare, come le camere da letto e la stanza della caccia, in cui sono ancora conservati scarpe, stivali ed attrezzatura utilizzati da Puccini.
Il compositore fu sepolto nella sua casa di Torre del Lago nel 1926, all’interno di una cappella ricavata da un salottino, decorata con le allegorie della musica.
I lunghi lavori di restauro sono iniziati nell’estate del 2021: il recupero ha interessato in particolare i pavimenti e le tappezzerie, segnate dal tempo e dall’abitudine di Puccini di fumare mentre lavorava, ispirato dalla notte del lago.
La Villa Museo Puccini sarà di nuovo aperta al pubblico a partire da aprile 2022 tutti i giorni negli orari 10.00-12.40, 15.00-18.20.