Viaggio nel castello millenario di Petroia, dove il tempo si è fermato
Incorniciato tra le colline umbre, il castello di Gubbio è meta prediletta di chi ama le rievocazioni storiche e l'osservazione delle stelle
Pace, tranquillità, bellezza e una serenità che riportano il visitatore ad atmosfere medievali. Il castello di Petroia di Gubbio è un’incantevole roccaforte custode di un fascino senza tempo. Passato alla storia per aver dato i natali a Federico di Montefeltro, personalità di spicco del Rinascimento italiano, le cui fattezze sono state rese immortali dal genio di Piero della Francesca, le mura rinascimentali sono state oggetto di una massiccia opera di restauro tra il 1982 e il 1990 che ne hanno rinnovato l’antico fascino. Il maniero, incastonato tra le verdi colline umbre e le incantevoli campagne della Valle di Chiasco è oggi un’apprezzatissima meta turistica, ricercata soprattutto dai quei visitatori in cerca di suggestioni che affondano radici nel passato.
Oggi il castello di Petroia è diventato un relais di grande seduzione che offre l’opportunità di poter di dormire tra mura cariche di storia, rimaste immutate nonostante il passare dei secoli. Chi ha la fortuna di muoversi in questo bellissimo maniero ha l’impressione di vivere al tempo della sua edificazione che si perde negli primi anni del XII secolo, quando Antonio da Montefeltro occupò Gubbio e costruì il meraviglioso castello che divenne dimora della sua famiglia e dei suoi discendenti per lunghi secoli.
Ma il castello di Gubbio non è indicato soltanto per chi ama immergersi nelle atmosfere rinascimentali. Le colline che ne accolgono le fondamenta è del tutto priva di inquinamento luminoso. Qui si può giovare di una totale predominanza di buio, condizione molto rara ormai nell’intero pianeta, così pieno delle luci artificiali che illuminano senza sosta paesi e città. Tra queste colline, invece, le condizioni di oscurità fanno sì che questo fazzoletto di terra, pregno di storia e tradizione, sia una meta prediletta per gli amanti delle stelle. L’assenza di luce consente di scrutare il firmamento senza distrazioni, condizione ideale per le osservazioni astronomiche. Gli amanti di supernove e telescopi hanno trovato qui un luogo ideale per l’osservazione degli astri e la pace che offre il castello non fa altro che aumentare il piacere di immergersi nell’osservazione della natura. Ma c’è spazio anche per le rievocazioni storiche con i viaggi nel passato a base di banchetti ricolmi di pietanze medievali e canzoni che riportano in auge le colonne sonore del Medioevo.
Tra suggestioni medievali, esperienze di gusto d’altri tempi e osservazioni delle profondità dello spazio, il castello di Petroia a Gubbio è un raro crocevia di spettacolarità che gli amanti della pace non possono lasciarsi sfuggire.