Il tema del “verde urbano” è di grande attualità in Italia. Parchi, orti botanici, aree verdi, aiuole, viali alberati svolgono nelle città un’importante azione mitigatrice di molti fenomeni nocivi per l’ambiente e la salute umana, come l’inquinamento atmosferico, l’innalzamento delle temperature e il dissesto idrogeologico. A questo proposito, ‘Openpolis’ ha presentato la classifica delle città più verdi d’Italia, cioè le città con la più alta percentuale di verde urbano.

Cosa si intende per “verde urbano”

La definizione di “verde urbano” fa riferimento al glossario Istat. Tale definizione include “ville, giardini e parchi […], le aree a verde attrezzato (quali i piccoli parchi e giardini di quartiere), le aree di arredo urbano, create per fini estetici e/o funzionali (quali piste ciclabili, rotonde stradali, gli spartitraffico, eccetera), i giardini scolastici, gli orti urbani, le aree sportive all’aperto, le aree destinate alla forestazione urbana, le aree boschive, il verde incolto […], orti botanici, giardini zoologici e cimiteri”.

Le città più verdi d’Italia

Per stilare la classifica delle città più verdi d’Italia è stata messa a rapporto la disponibilità di verde urbano con il numero di residenti, nei comuni capoluogo di provincia d’Italia. La disponibilità media di verde urbano per abitante, nei capoluoghi d’Italia nel 2019, è risultata essere pari a 33,8 mq. Tale soglia è superata solo da 31 delle 109 città prese in considerazione: di queste, 18 si trovano nel Nord Italia, 4 al Centro Italia e 9 nel Sud Italia.