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L'uomo che abita dentro all'autodromo di Imola

La storia dell'uomo che abita dentro l'autodromo di Imola: dagli incontri con i piloti di Formula 1 agli aneddoti sugli incidenti e i concerti

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Nel perimetro dell’autodromo di Imola, una delle piste più iconiche della Formula 1, ci sono delle normali abitazioni che consentono ai residenti di godersi la gara da posizione privilegiata: uno di questi è un avvocato, Ellero Cornacchia, che ha raccontato come si vive dentro un autodromo al ‘Corriere della Sera’.

La storia dell’uomo che abita dentro l’autodromo di Imola

L’avvocato ha svelato di essere un grande appassionato di motori e di Formula 1: “Sicuramente mi ha spinto anche a desiderare di poter abitare all’interno dell’autodromo – dal 1991 ho l’abitazione all’interno del circuito di Imola”.

Della propria abitazione, Cornacchia ha raccontato: “Casa mia è interclusa, è collocata a 30 metri dalla direzione attuale dell’autodromo. La strada pubblica arriva fino al cancello della direzione gara. Ma quando venni ad abitare qui, la mia casa era come tante altre all’interno del perimetro dell’autodromo”.

Nei giorni delle gare, la situazione è la seguente: “Per fare un esempio, in occasione delle corse di Formula 1, Formula 3 e Porsche, le auto passano di fronte alla stradella di casa mia per entrare dentro la pit lane. Ho la corsia di entrata dei box di fronte a casa”.

Abitare nel perimetro dell’autodromo di Imola permette di incontrare i piloti di Formula 1: “Mi è capitato di vederli passeggiare davanti a casa mia, mi rendo conto che nel momento in cui si trovano qui è il loro lavoro e non mi sono mai sentito nelle condizioni di disturbarli, a parte un cenno di saluto”.

Riguardo un incidente della Ferrari guidata al tempo dallo spagnolo Sainz, Cornacchia ha raccontato: “La Ferrari di Sainz ebbe un incidente e il carroattrezzi si fermò davanti a casa mia, con la monoposto incidentata proprio di fronte al cancello. Non poteva entrare dentro la pit lane perché in quel momento stavano ancora facendo le prove ufficiali”.

Le richieste degli amici e i grandi concerti

Quando si avvicina il momento del Gran Premio di Imola, sono in molti a chiedere all’avvocato di poter assistere alla gara da casa sua: “Divento l’amico di tanti quando arriva la Formula 1, ma ho veramente un numero ristretto di persone che vengono a trovarmi. Offerte di denaro? Una volta mi è capitato però ho detto tranquillamente che decido io chi viene a casa mia non voglio soldi”.

Grande tifoso della Ferrari, l’avvocato spera in un futuro luminoso per Kimi Antonelli, giovane pilota italiano della Mercedes tra gli Under 30 italiani scelti da Forbes per il 2025: “Credo che un italiano sia giusto che tifi per la Ferrari e, volendo, anche per i piloti italiani. Tifo per la Ferrari e sono felice che Kimi Antonelli, pur correndo con la Mercedes, sia arrivato in Formula 1, in più è bolognese, quindi doppiamente felice, sperando che un domani possa vederlo sfrecciare su una macchina rossa di Maranello”.

Il circuito di Imola, intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari, oltre ai motori è noto anche per essere la sede di grandi concerti: “Mi ricordo i Depeche Mode, gli Ac/Dc, i Guns n’ Roses e i concerti di Vasco Rossi – ha raccontato l’avvocato sentire Albachiara cantata da 120 mila persone di notte con gli accendini accesi dalla finestra del secondo piano, lascia senza fiato”.

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