Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.
Reggio Calabria Centrale – Torino Porta Nuova
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La classifica in base ai dati raccolti da Europa Radicale si apre con il treno Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova che nel trimestre ottobre - dicembre 2024 ha avuto un ritardo medio di 28 minuti a corsa.
Reggio Calabria Centrale – Roma Termini
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Nella classifica stilata da Europa Radicale sulle tratte ferroviarie italiane, solo due treni si sono tenuti al di sotto della soglia dei 30 minuti di ritardo medio: uno di questi è il Reggio Calabria Centrale - Roma Termini con una media di 29 minuti.
Torino Porta Nuova – Reggio Calabria Centrale (FR 9583)
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Il treno Torino Porta Nuova - Reggio Calabria Centrale (FR 9583) nel trimestre ottobre - dicembre 2024 ha viaggiato con un ritardo medio di 31 minuti: il record negativo è stato registrato il 5 novembre (168 minuti di ritardo) mentre in generale più di un viaggio ogni tre è arrivato a destinazione almeno mezz'ora dopo l'orario previsto.
Bolzano – Sibari
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Ritardo medio di 32 minuti per il treno Bolzano - Sibari: è stato puntuale solo in nove occasioni nel trimestre ottobre - dicembre 2024 e il 5 novembre ha fatto attendere 196 minuti i suoi passeggeri.
Napoli Centrale – Torino Porta Nuova
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Nella top ten dei treni meno puntuali stilata da Europa Radicale troviamo anche il Napoli Centrale - Torino Porta Nuova: è stato puntuale solo 9 volte in tre mesi, ha accumulato un ritardo medio di 33 minuti e il 2 ottobre ha tardato 196 minuti.
Venezia Santa Lucia – Reggio Calabria Centrale
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Il ritardo medio del treno Venezia Santa Lucia - Reggio Calabria Centrale nel trimestre ottobre - dicembre 2024 è stato di 36 minuti: il record negativo si è registrato il 29 novembre con un ritardo di 230 minuti. In generale più di una corsa su tre ha accumulato oltre 30 minuti di ritardo.
Torino Porta Nuova – Reggio Calabria Centrale (FR 9587)
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Con un ritardo medio di 36 minuti, il Torino Porta Nuova - Reggio Calabria Centrale (FR 9587) è stato il quarto peggior treno tra quelli analizzati da Europa Radicale: in tre mesi ha tardato almeno 30 minuti in 39 occasioni, con il record negativo del 29 novembre quando i passeggeri hanno atteso 272 minuti.
Lecce – Milano Centrale
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In terza posizione nella classifica delle tratte peggiori d'Italia troviamo Lecce - Milano Centrale: nel trimestre ottobre - dicembre 2024 è stato puntuale solo in 5 occasioni e in media ha accumulato ritardi superiori ai 100 minuti per 2 volte al mese. Record di ritardo alla vigilia di Natale con 162 minuti, mentre il ritardo medio è di 38 minuti.
Bari Centrale – Roma Termini
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Seconda posizione per il treno Bari Centrale - Roma Termini con un ritardo medio di 38 minuti: il viaggio dovrebbe durare 3 ore e 50 minuti ma dura in media il 20% in più e nei tre mesi presi in esame (ottobre - dicembre 2024) non è mai arrivato in orario. Giornata da dimenticare quella del 5 ottobre con 131 minuti di ritardo.
Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale
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Il treno con i numeri peggiori registrati da ottobre a dicembre 2024 è stato il Reggio Calabria Centrale - Milano Centrale: secondo l'analisi di Europa Radicale ha accumulato un ritardo medio di 46 minuti, ha tardato per 21 volte più di 60 minuti e ha raggiunto il picco massimo il 30 novembre con un ritardo di 468 minuti.
Treni, quali sono le tratte peggiori in Italia? Per rispondere a questa domanda arriva in soccorso il nuovo dossier sull’Alta Velocità presentato da Europa Radicale di Fronte al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il rapporto ha preso in esame il trimestre ottobre – dicembre 2024, andando ad analizzare tutti i tempi di percorrenza delle Frecce: sono stati riportati i ritardi medi per giorno della settimana, il traffico nelle fasce di punta e le linee peggiori, alcune di queste con ritardi medi di 40 minuti o addirittura con treni mai arrivati in orario.
In totale sono stati monitorati 22.865 treni italiani con una media di circa 260 treni Alta Velocità ogni giorno: come si legge sul sito ufficiale di Europa Radicale, in soli tre mesi “i tempi di ritardo accumulati sono equivalenti a quasi 6 mesi e mezzo, 4.641 ore”.