Tradimenti, la città italiana con più infedeli è Trieste
La piattaforma Ashley Madison, famosa per organizzare incontri tra persone impegnate, ha svelato il nome della città italiana con più infedeli
In Italia, il concetto di fedeltà all’interno di una relazione è da sempre considerato un valore culturale radicato, soprattutto per la grande influenza ricevuta dalla tradizione cristiana cattolica. Nonostante questo, i dati più recenti suggeriscono un quadro in cui le dinamiche di coppia si stanno trasformando ed evolvendo. In questo contesto, piattaforme di incontri come Ashley Madison, fondata per facilitare incontri e relazioni extraconiugali, hanno acquisito una notevole popolarità.
Trieste, la città italiana con più infedeli
Ashley Madison è una piattaforma canadese fondata nel 2002 con il fine di ospitare una grande comunità di incontri per persone impegnate. L’azienda ha vissuto una crisi importante nel 2015, quando un attacco hacker realizzato da “The Impact Team” aveva rilasciato i dati di 32 milioni di utenti, tra cui alcuni account legati alla Casa Bianca. Tuttavia, contro ogni aspettativa, Ashley Madison ha superato quel momento critico e ha visto negli ultimi anni i propri utenti globali crescere dai 37 milioni del 2015 agli attuali 85 milioni. La popolarità internazionale della piattaforma è la testimonianza che il desiderio di andare oltre le relazioni ufficiali è un fenomeno radicato in molte culture, inclusa quella italiana.
È proprio sui dati forniti da Ashley Madison a ‘La Repubblica’ che si può scoprire la città italiana con la maggior concentrazione di infedeli. In generale, le regioni con il maggior numero di iscritti alla piattaforma, in proporzione alla popolazione, sono Lazio, Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna. Andando nello specifico, però, si scopre che secondo Ashley Madison la città con più infedeli è Trieste, il capoluogo friulano elogiato anche dalla BBC come “la capitale del caffè”. Non sarebbe una novità da qualche anno, infatti, Trieste si distingue per il più alto numero di iscritti in relazione ai residenti. Sembra dunque essere questo il luogo in cui più italiani si affidano ad Ashley Madison per trovare una relazione extraconiugale.
Perché si tradisce e l’età media del tradimento
Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison per l’Europa ha fornito a ‘La Repubblica’ un’intervista sul tema. L’identikit degli iscritti italiani offre uno spaccato interessante. L’età media degli utenti era prima intorno ai 35 anni, ovvero quando termina la fase “luna di miele” e, per molti, nasce la tentazione di esplorare alternative. Di recente, però, la demografia degli utenti si è modificata: oggi, due terzi degli iscritti italiani hanno tra i 18 e i 39 anni, e una parte significativa, circa il 40%, è composta da giovani che non hanno ancora intrapreso un matrimonio. In molti casi, si tratta di persone che si trovano nelle prime fasi di una relazione stabile.
La questione del tradimento e delle sue motivazioni è complessa e varia notevolmente da persona a persona. Christoph Kraemer di Ashley Madison ha fornito sempre a ‘La Repubblica’ una chiave di lettura interessante: “Ashley Madison funziona bene nei Paesi in cui resistono tradizioni rigide e si impongono allo stesso tempo delle spinte liberali. Come in Spagna, fortemente cattolica. È una caratteristica umana: più regole esistono e più abbiamo voglia di infrangerle”. In questo senso, anche l’Italia rappresenta un terreno fertile per il proliferare di piattaforme come Ashley Madison.
Secondo Kraemer, le motivazioni che portano al tradimento vanno ben oltre la semplice ricerca di sesso: “Principalmente perché si vuole provare qualcosa di nuovo. Poi perché si ha la sensazione di non ricevere abbastanza affetto o attenzione dal partner. Solo dopo perché non ci si sente soddisfatti a livello sessuale.” Questi dati suggeriscono che l’insoddisfazione all’interno della coppia deriva da ragioni diverse e profonde ma anche che uomini e donne sono più simili nelle motivazioni che li portano a cercare avventure extraconiugali.