La Torre Velasca di Milano è stata venduta agli americani
Venduta agli americani la Torre Velasca, uno dei luoghi simbolo della città di Milano
La Torre Velasca, che dal 1957 rappresenta uno tra i più famosi simboli architettonici della città di Milano, è stata acquistata dalla filiale italiana di dell’immobiliare americana Hines.
Il colosso del real estate, che già in estate aveva presentato la migliore offerta a Unipol per rilevare l’edificio, ha finalizzato il preliminare d’acquisto a una cifra superiore ai 200 milioni: 150 milioni circa più altri 50 milioni per la riqualificazione, anche degli spazi circostanti.
Hines è già stata protagonista negli anni passati a Milano nello sviluppo di Porta Nuova con la costruzione del grattacielo Unicredit, attualmente di proprietà del fondo del Qatar.
Per quanto riguarda la Torre Velasca, Hines avvierà un intervento di rinnovamento e ammodernamento per trasformare la torre in un asset immobiliare a uso misto di alta qualità, con prevalenza di uffici. Previsti anche la riqualificazione e il rilancio della piazza.
Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines in Italia, ha spiegato in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’: “Torre Velasca è un edificio storico, un punto di riferimento immediatamente riconoscibile a tutti i residenti e visitatori di Milano. Questa acquisizione ci offre l’opportunità di dare nuova vita alla configurazione e agli interni ormai obsoleti, trasformando la Torre in uno spazio di lavoro moderno e contemporaneo”.
Situata proprio nel cuore di Milano, tra corso di Porta Romana e via Larga, a poca distanza dal Duomo, la Torre Velasca è un edificio realizzato nel 1957 in un’area devastata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale su progetto dello studio di architetti BBPR.
Alta 106 metri (27 piani), la Torre Velasca si sviluppa su oltre 20mila metri quadrati di uffici, residenze e negozi. L’edificio divenne conosciuto in tutta Italia nel 1959, quando Dino Risi scelse la Torre Velasca come set del film “Il Vedovo” con Alberto Sordi e Franca Valeri.
Si tratta del quarto passaggio di mano per la Torre Velasca. In questo millennio, l’edificio aveva già cambiato proprietà due volte: nel 2002 era stato ceduto da Allianz a Fondiaria Sai, poi era passato nel portafoglio di Unipol. In passato sono stati accostati all’acquisto della Torre Velasca il fondo Orion, Atlantica Sgr e anche Zhang Jindong, Mr Suning, proprietario della squadra di calcio dell’Inter.