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Verona
La classifica delle città italiane che incassano di più dall'imposta di soggiorno si apre con Verona: occupa la decima posizione con un gettito di 6.518.677 euro nel 2023 stando ai dati riportati dalla Fondazione Ifel-Anci.
Sorrento
Posizione numero 9 per Sorrento: la località della Campania che vanta uno dei migliori 100 hotel al mondo, nel corso del 2023 ha incassato dalla tassa di soggiorno quasi 7 milioni di euro, per l'esattezza 6.984.711 euro.
Torino
C'è Torino all'ottavo posto della graduatoria che mette in fila le città italiane con il maggior gettito dall'imposta di soggiorno: nel Capoluogo del Piemonte l'ammontare del 2023 è stato di 9.803.353 euro.
Rimini
Stando ai dati elaborati da parte della Fondazione Ifel-Anci, nel 2023 la tassa di soggiorno ha generato un gettito di 11.534.695 euro per Rimini: una cifra che piazza la città della Romagna al settimo posto della classifica.
Bologna
Bologna, città che vanta una delle migliori università d'Europa, è sesta nella classifica degli incassi da imposta di soggiorno: gettito da 12.617.783 euro per il Capoluogo dell'Emilia Romagna nel 2023.
Napoli
A Napoli l'imposta di soggiorno ha generato un gettito di 17.540.698 euro nel 2023: la cifra vale al Capoluogo campano la quinta posizione nella classifica delle città che hanno incassato di più.
Venezia
Resta fuori dal podio Venezia, città dove è iniziata la sperimentazione del ticket d'ingresso: quarto posto per la Serenissima con 38.524.570 euro arrivati grazie alla tassa di soggiorno.
Milano
Le città che occupano le prime tre posizioni della classifica generata grazie ai dati della Fondazione Anci-Ifel hanno sfondato tutte il muro dei 60 milioni di euro: al terzo posto troviamo Milano con 62.118.330 euro.
Firenze
Medaglia d'argento per Firenze: nelle casse del Capoluogo della Toscana sono arrivati 69.844.319 euro nel 2023 grazie all'imposta di soggiorno. Quello di Firenze è il balzo in avanti più significativo rispetto alla classifica dell'anno precedente: +64,3% dovuto all'aumento dei flussi turistici e soprattutto alla decisione del comune di aumentare la tassa di soggiorno a partire dal mese di aprile, con un valore massimo di 8 euro.
Roma
La città italiana che nel 2023 ha incassato di più dalla tassa di soggiorno è Roma: la Capitale guida la classifica con 165 milioni di euro, il 38,6% in più rispetto all'anno precedente. Roma gode di una disciplina che permette al Campidoglio di applicare un importo massimo di 10 euro per notte di soggiorno: in virtù di ciò, un turista che soggiorna 10 giorni nella Capitale in un albergo a Cinque Stelle può arrivare a spendere anche 100 euro.
Quali sono le città d’Italia che incassano di più dall’imposta di soggiorno? Lo rivela la classifica frutto dei dati elaborati da parte della Fondazione Ifel-Anci. Le cifre si riferiscono al 2023, anno in cui le amministrazioni comunali in cui era in vigore la “tourist tax” erano 1.259, con un incasso complessivo di 792 milioni di euro, il 26% in più rispetto all’anno precedente.
L’imposta di soggiorno viene applicata a chi soggiorna in strutture ricettive alberghiere o extra-alberghiere di determinate città. Non tutti i comuni possono applicarla, ma solo i “comuni capoluogo di provincia, le unioni dei comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte, con deliberazione del consiglio”.