Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Territorio

A novembre Città di Castello diviene il regno del Tartufo

Un inno al tartufo. Non ci sono altri termini per definire la gigantesca Mostra Mercato Nazionale umbra

Pubblicato:

Un inno al tartufo. Non ci sono altri termini per definire la gigantesca Mostra Mercato Nazionale, la sagra che andrà in scena dall’1 al 4 novembre 2018 nel borgo umbro di Città di Castello.

Un’occasione unica per poter entrare in contatto con questo prelibato prodotto nostrano. Per molti, il tartufo non è altro che uno degli alimenti più pregiati che il nostro territorio ha da offrire, ma per i duemila tartufai che saranno presenti alla fiera, questo è una ragione di vita.

Tra bianchi, neri e moscati, la grande regina di quest’edizione della mostra sarà, senza dubbio, la trifola dell’Alto Tevere, una particolare varietà locale.
Naturalmente, alla Mostra Mercato Nazionale il tartufo avrà un contorno di tutto rispetto, a cominciare dai laboratori enogastronomici, organizzati per celebrare anche le altre prelibatezze del territorio oltre alla celebre muffa.

Inoltre, saranno presenti dei veri e propri laboratori di cucina e dei cooking show.
L’evento clou della manifestazione sarà la gara di cani da tartufo, la celebrazione più alta della passione e della devozione dei tifernati nei confronti di questo alimento.
Le quattro stagioni del tartufo” rientra in un fitto di calendario di eventi che sta solcando l’Umbria da Nord a Sud. La regione, uno dei massimi sostenitori dell’evento, sta portando avanti una campagna mediatica di cui la Mostra Mercato Nazionale rappresenta il fiore all’occhiello, ed il cui unico scopo è quello di celebrare le eccellenze celate del territorio.

Questo concetto è stato anche ribadito dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, e quest’intenzione si riflette ampiamente sul programma della mostra. Grande risalto verrà dato, infatti, anche ai cultori dell’enogastronomia locale, attraverso due percorsi dai differenti sapori. Da un lato verranno schierati i “Piatti della Tradizione” a cura di Slow Food, dall’altro i “Menù d’Autore”, proposto dai ristoratori locali, i quali sono abituati ad aver a che fare con piatti a base di tartufo in ogni giorno della loro vita. Difficile immaginare esperti migliori.

Un evento unico, capace di richiamare esperti ed appassionati da ogni parte d’Italia per celebrare quello che è uno degli alimenti principe della nostra cucina tradizionale dell’entroterra: il tartufo.
Città di Castello è pronta ad accogliere turisti e curiosi da ogni angolo della nazione, ma le porte saranno veramente aperte solo a coloro che sapranno apprezzare questo alimento fino in fondo.
La caccia al sapore più particolare, alla nota più risaltata, all’aroma di tartufo più deciso, è aperta.

Ti suggeriamo

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963