Tra le 10 strade più belle al mondo c'è una via italiana
Una via dia Roma viene celebrata per la sua bellezza dalla rivista specializzata 'Architectural Digest'
C’è anche una via italiana nelle strade più belle del mondo secondo ‘Architectural Digest’, una rivista specializzata che si occupa principalmente di arredamento e architettura.
Dai percorsi a misura d’uomo famosi per ospitare attività quotidiane per lo shopping o i locali a quelle che spiccano per paesaggi particolari e panorami unici: ‘Architectural Digest‘ ne ha selezionate dieci, tra le quali spicca anche una via di Roma.
A rappresentare l’Italia nel gruppo delle strade più belle del mondo c’è Roma con via dei Coronari: strada con edifici che risalgono al Rinascimento, quando molte delle famiglie più nobili della capitale poterono costruire case grazie al favore papale. Lunga circa 500 metri, è una delle strade più famose del centro storico di Roma: parte da vicolo del Curato e termina in via di Sant’Agostino nel rione Ponte.
Via dei Coronari deve il suo nome ai commercianti di oggetti sacri, soprattutto le corone del rosario, che vendevano la merce ai pellegrini di passaggio verso la Basilica di San Pietro. La sua origine è di età medievale, quando venne denominata Via Recta, in quanto era una delle poche strade di andamento regolare presenti al tempo nella Capitale.
Nel XVI secolo la strada venne divisa in due parti: una chiamata Scorticlaria perché ospitava tanti venditori di cuoio, e l’altra Immagine di Ponte, per via dell’edicola sacra realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane, con un’immagine che rappresentava l’Incoronazione della Vergine. Famosa negli anni ’60 del Novecento per la presenza di diversi negozi di rigattieri, ormai quasi via dei Coronari appare anche in diversi film italiani, tra i quali ‘Identificazione di una donna’ di Michelangelo Antonioni.
In compagnia di via dei Coronari, nelle strade più belle del mondo secondo “Architectural Digest”, troviamo anche Jinli, la via dello shopping di Chengdu, in Cina, piena di lanterne rosse e insegne che risalgono ai ai tempi della dinastia Qing. La rivista specializzata in architettura ha scelto Lombard Street di San Francisco, progettata nel 1922 per rallentare il traffico della città californiana. A Buenos Aires, invece, c’è Caminito, la via più colorata della capitale argentina. La Tetsugaku No Michi si estende per due chilometri a Kyoto, in Giappone, ed è fiancheggiata da alberi di ciliegio.
Il Messico è rappresentato da via di Almada di San Miguel de Allende, eletta nel 2013 come la migliore strada del mondo. Il Portogallo da Agueda e il Marocco tra le strade di Chefchaouen, famose per i loro caratteristici muri colorati di blu. Calleja de las flores a Cordoba, in Spagna, è una via tipica dell’Andalusia, con i suoi numerosi fiori e le pareti imbiancate. Infine, troviamo una strada di Ballymoney in Irlanda del Nord: Bregagh Road, uno dei luoghi più fotografati del paese perché proprio lì sono state ambientate alcune scene de ‘Il Trono di Spade’.