Gli spumanti italiani vincono il mondiale delle bollicine
Grande prestazione dei vini italiani al mondiale delle bollicine. Grazie ai vini trentini, l'Italia si aggiudica la palma di miglior vino frizzante al mondo.
Lo spumante è migliore dello champagne. Non si tratta di questione di campanilismo: che le bollicine italiane siano migliori di quelle francesi lo dice anche la giuria del mondiale dei vini frizzanti.
Nel corso del concorso “The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2019”, cui hanno preso parte migliaia di produttori vitivinicoli di 18 Paesi e che ha assegnato ben 185 premi, ha visto le bollicine italiane prevalere su quelle dei “nemici di sempre” d’Oltralpe. Gli spumanti e vini frizzanti prodotti nel nostro Paese, infatti, hanno conquistato ben 71 medaglie d’oro e per altre 92 volte hanno occupato il secondo gradino del podio. Lo champagne francese, invece, deve “accontentarsi” di 61 primi posti e 49 argenti (e “consolarsi” con il premio di singola regione più premiata).
Insomma, se qualcuno aveva ancora dei dubbi sullo stato dell’arte della produzione di vini frizzanti da parte delle aziende vitivinicole italiane, ora è definitivamente costretto a ricredersi. La prestazione delle cantine del nostro Paese, infatti, non è affatto casuale e arriva al termine di un processo di maturazione e invecchiamento lungo anni e anni.
Diverse le cantine italiane – e le denominazioni geografiche del nostro Paese – che hanno ottenuto risultati eccellenti. Tra queste spicca la Trentodoc Ferrari, capace di strappare ai francesi di Louis Roederer la coppa come miglior produttore di bollicine al mondo. I vini della storica etichetta trentina, infatti, sono stati capaci di guadagnare ben 15 ori, consentendo così alla casa trentina di assicurarsi la palma di miglior cantina del 2019.
Allo stesso tempo, però, è l’intera denominazione geografica Trentodoc ad aver fatto segnare il miglior risultato da quando prende parte al “The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2019”. Per i vini del nord-est italiano sono arrivate 27 medaglie d’oro e 19 d’argento, a segnare l’ottimo lavoro fatto in questi ultimi anni dagli agricoltori e dagli enologi Trentodoc.
Altro risultato degno di nota è stato fatto registrare dai produttori di Lambrusco. Anche se solitamente il vino frizzante emiliano e lombardo non è ritenuto alla pari di altri spumanti del nostro Paese, nell’edizione 2019 del mondiale delle bollicine ha portato a casa 7 medaglie d’oro e 7 medaglie d’argento. Segno, sottolinea l’ideatore della competizione Tom Stevenson, che anche questo vino può esprimersi in punte di grande qualità.