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Soggiornare un anno gratis in Sicilia si può: l’iniziativa

Airbnb cerca un host per la sua “Casa a un euro” nel borgo di Sambuca: in palio un soggiorno gratuito di un anno in una grande casa appena ristrutturata

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Sul piatto c’è un soggiorno di un anno, completamente gratuito, in una grande casa appena ristrutturata sul belvedere di Sambuca, caratteristico borgo in provincia di Agrigento che fu premiato nel 2016 come Borgo più Bello d’Italia.

L’iniziativa, firmata Airbnb, nasce dall’acquisto di una delle abitazioni in vendita nell’ambito del progetto “Casa a un euro”, promosso a partire dal 2019 dall’amministrazione comunale del borgo siciliano.

Come partecipare all’iniziativa di Airbnb

L’operazione “Casa a un euro” di Airbnb nasce dalla volontà – già manifestata in passato con iniziative simili a Civita di Bagnoregio e Matera – di contribuire alla promozione del territorio italiano, della vita nei piccoli borghi e del turismo sostenibile in Italia.

L’azienda, che gestisce uno dei maggiori servizi online per l’incontro di domanda e offerta nell’ambito dell’ospitalità tra privati, ha a suo tempo acquistato una delle case messe in vendita ad un euro nel comune di Sambuca, borgo rurale di 6.000 anime circa 80 chilometri a sud di Palermo.

La grande abitazione, che conta 6 locali e si sviluppa su tre piani con vista panoramica sulla valle del Belice, è stata poi “sottoposta a un restyling completo del suo design” in collaborazione con lo studio di architettura palermitano Didea.

Oggi la “Casa a un euro” di Sambuca, che viene definita come “un ambiente elegante e sostenibile per il lavoro a distanza”, cerca un ospite che sia disposto a condividerla con gli altri utenti Airbnb.

Per il progetto “Casa a un euro” Airbnb cerca “una persona amante dell’avventura e dell’ospitalità”, che intenda trasferirsi per un anno nella grande casa ristrutturata nel borgo di Sambuca per “diventarne l’host e immergersi nella cultura e lo stile di vita dell’Italia rurale”.

Per candidarsi è sufficiente compilare un breve modulo sul sito dell’azienda, in cui l’aspirante host deve, tra le altre cose, indicare i propri progetti di vita per i 12 mesi che trascorrerà a Sambuca.

L’host che verrà selezionato avrà il compito di accogliere ospiti Airbnb da tutto il mondo per almeno 9 mesi, dei 12 totali previsti dal soggiorno, potendo tenere per sé i proventi derivanti dall’ospitalità.

I candidati devono essere maggiorenni ed essere disposti a trasferirsi a Sambuca a partire dal 30 Giugno 2022. L’iniziativa si rivolge a singoli, coppie e famiglie, per un numero massimo di due adulti e due bambini in totale. Altro requisito fondamentale richiesto per la partecipazione al progetto è una buona conoscenza della lingua inglese.

Come vivrà l’host nella “Casa a un euro” di Sambuca

L’iniziativa è rivolta esplicitamente agli aspiranti host di tutto il mondo: il progetto nasce infatti allo scopo di promuovere ed arricchire la quotidianità rurale della nutrita comunità internazionale che popola oggi il borgo siciliano.

Da quando fu lanciata per la prima volta la campagna delle “Case a un euro”, nel 2019, la piccola comunità rurale di Sambuca è diventata a tutti gli effetti – con 143 case vendute a famiglie di 38 Paesi in tutto il mondo – una comunità multietnica ed un polo turistico internazionale.

Airbnb cerca un host che condivida la passione per la natura e la cultura italiana e che abbia “voglia di partecipare alla rinascita di Sambuca”: la persona selezionata, si legge nella comunicazione ufficiale dell’iniziativa “dovrà quindi dimostrare il suo impegno a ospitare e a contribuire alla vita del paese”.

“La bellezza di questa iniziativa” spiega ad ANSA il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio “consiste nel fatto che offre una nuova vita non solo ad una casa un tempo abbandonata nel cuore del nostro borgo, ma anche alla persona che qui si trasferirà”, chiamata a condividere i momenti più importanti con la comunità locale.

“Siamo alla ricerca di qualcuno” continua il sindaco “che abbia voglia di immergersi nel contesto locale e vivere tutti i momenti importanti della nostra comunità, dalla vendemmia alla raccolta delle olive, dalla visita delle cantine alla festa della Madonna dell’Udienza che si rinnova da oltre quattro secoli”.

L’iniziativa di Airbnb si inserisce all’interno del grande progetto di recupero e rigenerazione urbana messo in campo dall’amministrazione di Sambuca, che con due diversi bandi è riuscita a creare un indotto economico “stimato in almeno 25 milioni di euro”.

Come sottolinea il vice sindaco e assessore alla Cultura Giuseppe Cacioppo “il recupero di questi immobili”, ed è questa la cosa più importante, “ha restituito bellezza e decoro al nostro centro storico, diventando esempio di rigenerazione urbana per tanti altri borghi”.

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