Silvio Berlusconi vuole dare nuovo lustro a Villa Sottocasa
L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi vuole far rinascere un'antica villa italiana, che si trova nella provincia di Monza e della Brianza
Silvio Berlusconi ha in mente di dare nuovo lustro a Villa Sottocasa, storica residenza a Vimercate, nella provincia di Monza e della Brianza, di cui è già comproprietario dell’ala privata assieme all’amico e architetto vimercatese Ivo Redaelli.
Villa Sottocasa: il progetto di Silvio Berlusconi
Secondo quanto riferito da ‘Il Cittadino’, l’ex presidente del Consiglio avrebbe intenzione di creare a Villa Sottocasa un’area commerciale con un bar e un negozio di prodotti tipici.
Silvio Berlusconi, alle prese con nuovi possibili vicini a Villa Certosa, starebbe trattando in prima persona direttamente con l’amministrazione comunale di Vimercate, cittadina nella provincia di Monza e della Brianza: nelle scorse settimane, il leader di Forza Italia ha convocato a Villa San Martino il sindaco Francesco Cereda e la sua vice, nonché assessore all’urbanistica, Mariasole Mascia, allo scopo di illustrare il suo progetto.
L’incontro a Villa San Martino sarebbe servito, in particolare, per richiedere il permesso di poter realizzare anche un parcheggio a servizio di Villa Sottocasa. Il sindaco Francesco Cereda e la vice Mariasole Mascia avrebbero posto come condizione che il parcheggio sia sotterraneo, in modo da preservare il parco della dimora storica al fine di poter ottenere 2 milioni di euro dai fondi del PNRR e di poter collegare la villa ai giardini posteriori, oggi separati dalla residenza da un muro.
L’amministrazione vimercatese avrebbe anche richiesto a Silvio Berlusconi di contribuire al restyling delle facciate esterne dell’intera struttura di Villa Sottocasa, cioè sia per la parte privata che per quella pubblica (destinata a rimanere tale nelle intenzioni del Comune di Vimercate).
Se il progetto dovesse andare in porto, stando alle previsioni de ‘Il Cittadino’, il Comune di Vimercate potrebbe ritrovarsi un intervento di riqualificazione di tutto il comparto da 2,8 milioni di euro tra fondi Pnrr e oneri versati da Silvio Berlusconi.
Alla scoperta di Villa Sottocasa a Vimercate
Nel luogo in cui oggi sorge Villa Sottocasa, la mappa catastale di Carlo VI del 1721 mostra un fabbricato di discrete dimensioni con annesso un giardino all’italiana. Quasi 50 anni dopo, la costruzione e i terreni annessi divennero di proprietà dei Visconti di Brignano, a cui è attribuita la decisione di costruire l’attuale villa, edificata certamente prima del 1778, anno della morte di Alberto Visconti.
La villa ha un impianto planimetrico a U con cortile d’onore centrale delimitato, verso la strada, da un muro perimetrale e una cancellata metallica. Il corpo centrale padronale si compone di un fabbricato a 3 piani fuori terra. I corpi laterali presentano dimensioni più ridotte e immettono ad altrettante corti.
La composta facciata principale presenta una suddivisione orizzontale ottenuta tramite la mistilinea cornice marcapiano e la tripartizione del fronte con lesene binate poco aggettanti. Nella facciata è inoltre possibile distinguere la rigida sequenza di aperture rettangolari dimensionalmente differenti e, a volte, inquadrate da incorniciature aggettanti.
Al piano superiore c’è un balcone centrale con ferri battuti ottocenteschi, la cui balaustra è decorata con le iniziali della famiglia Ponti e Sottocasa, a ricordo del matrimonio tra Luigi Ponti e la contessa Elisabetta Sottocasa del 1865. Al balcone è possibile accedere tramite una porta-finestra di ispirazione neoclassica con cornice aggettante e timpano triangolare. La facciata posteriore, più semplice, è rivolta verso il parco.
Al piano terra del corpo centrale sono visibili i saloni di rappresentanza della villa. Una particolare menzione la merita il Salone d’Onore, con soffitto a volta impostato su una cornice monocroma con stucchi e fregi decorativi. Tra gli altri spazi interni è possibile ricordare la Sala da pranzo vecchia, la Sala da pranzo nuova, la Sala del Biliardo, lo Scalone principale (che presenta una copia ottocentesca dell’Apollo del Vedere custodito nei Musei Vaticani), la Sala della conversazione, l’Ingresso Nobile e la Cappella privata (dove ancora oggi è conservata una tela settecentesca della Vergine Maria con Bambino e angeli, recentemente attribuita al Legnanino).
A Villa Sottocasa spicca, poi, il grande parco, seppur fortemente rimaneggiato nel XIX e nel XX secolo.