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Signori vende la sua casa dove dimorò Leonardo da Vinci

Beppe Signori, ex attaccante di Lazio e Bologna, ha messo in vendita la sua casa di Palazzo Felicini dove in passato ha dimorato Leonardo da Vinci

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Beppe Signori, ex attaccante della Nazionale italiana e di squadre di club come Lazio e Bologna, ha deciso di mettere in vendita la sua casa di Bologna: non si tratta di un immobile qualunque perché in quell’abitazione ha dimorato Leonardo da Vinci.

La casa in questione si trova a Palazzo Felicini dove Leonardo da Vinci alloggiò nel 1515 mentre era al seguito di Giuliano de’ Medici, giunto nella città felsinea per incontrare il Re Francesco I di Francia. In seguito il Genio si trasferì in Francia dove rimase fino alla sua morte, avvenuta quattro anni più tardi: Palazzo Felicini resta dunque l’ultima dimora italiana di Leonardo da Vinci.

L’ex attaccante Signori vende la casa che ospitò Leonardo: il prezzo

Giuseppe Signori acquistò l’immobile nel 2002 e vi ha vissuto per oltre vent’anni, insieme alla moglie Tina: grazie alle importanti dimensioni della stabile, l’ex attaccante e la consorte ne hanno ricavato anche un bed and breakfast e un boutique hotel, “Le Stanze degli Angeli“, rimasto aperto per circa tre anni, dal 2017 al 2020, fino all’inizio della pandemia di Covid-19.

L’appartamento, nel corso degli anni, ha ospitato anche altri personaggi famosi del mondo del calcio e dello sport in generale, come Marco Di Vaio, ex attaccante del Bologna e attuale dirigente della compagine rossoblu e diversi giocatori di basket che sono rimasti estasiati di fronte alla vista di una dimora storica così maestosa.

La residenza di Palazzo Felicini è stata messa in vendita da Italy Sotheby’s International Realty per la circa di 3 milioni e 200 mila euro: lo stabile si estende per circa 620 metri quadrati e si trova all’interno di uno dei palazzi quattrocenteschi più noti e meglio conservati di Bologna, eletta una delle città più educate d’Italia.

La storia di Palazzo Felicini e di Beppe Signori

Lo stabile è disposto su tre livelli ed è dotato di un ingresso indipendente al quale si accede da una corte comune con altre unità immobiliari. Palazzo Felicini è stato costruito molto prima della visita di Leonardo da Vinci che secondo una nuova ricerca ha intuito il segreto della gravità prima di Newton: la costruzione risale al 1400 sulla base di un edificio del tardo Duecento.

L’appartamento messo in vendita da Beppe Signori è arricchito da boiserie seicentesche, con soffitti a cassettoni e ampi e monumentali camini. Al secondo piano c’è un’ampia mansarda che può essere considerata a sua volta come un vero e proprio appartamento autonomo. Lo stabile è tutelato dalla Sovrintendenza delle Belle Arti che a suo tempo fornì parere favorevole alla realizzazione di un ascensore interno alla proprietà.

Nato ad Alzano Lombardo nel 1968, Giuseppe Signori è stato uno degli attaccanti più prolifici degli anni Novanta. Dopo un breve periodo nelle giovanili dell’Inter ha fatto la gavetta nelle serie inferiori vestendo le maglie di Leffe, Piacenza e Trento, fino all’arrivo al Foggia di Zdenek Zeman, tecnico che meglio di tutti è riuscito a sfruttare le sue caratteristiche.

Il nome di Signori è legato in maniera indissolubile a quello della Lazio, tra le squadre più tifate d’Italia: ha vestito la maglia biancoceleste per cinque anni, vincendo tre volte la classifica dei marcatori, nel 1993, nel 1994 e nel 1996. Finita l’avventura a Roma, dopo una breve parentesi sfortunata alla Sampdoria, ha ritrovato una seconda giovinezza al Bologna, dove è rimasto per sei stagioni prima di chiudere la carriera all’Iraklis e al Sopron.

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