Salt Bae apre un ristorante a Milano a Casa Brera, ma è bufera
Salt Bae ha già annunciato che aprirà il suo locale a Milano all'interno del complesso di Casa Brera ma il video social è già diventato un caso
Come ormai da tempo preannunciato, Salt Bae con il suo ristorante è arrivato anche a Milano. Il macellaio turco diventato milionario con i suoi locali vip si accinge a tagliare il nastro del suo nuovo ed esclusivo locale nel capoluogo lombardo. L’attesa per l’apertura è stata lunga ma ora il momento sembra finalmente arrivato. In questi giorni di lancio della nuova avventura, però, il suo arrivo in Italia sembra già segnato da alcune polemiche a causa di un post sui social.
L’annuncio di Salt Bae che è diventato un caso
Nusret Gökçe, meglio noto come Salt Bae, è nato come macellaio ma ora è un imprenditore di fama internazionale. È diventato celebre nel 2017 nei social grazie al suo gesto di spolverare il sale su una bistecca. Da questo è derivato anche il suo nome inglese: con Salt che significa “sale” mentre Bae è l’acronimo di “Before anyone else”, ovvero “Mettere il sale prima di chiunque altro”. Il “re del sale” è il fondatore della catena di ristoranti Nusr-Et, che oggi conta oltre 30 sedi in tutto il mondo, da New York a Dubai, da Londra a Doha. Il suo brand è sinonimo di lusso e stravaganza, con un menù che include carni pregiate e piatti iconici come la bistecca Tomahawk ricoperta di scaglie d’oro. Nonostante le polemiche sui prezzi elevati, i suoi ristoranti continuano ad attirare celebrità, influencer e appassionati di alta cucina.
Quest’anno, Salt Bae ha annunciato nuove aperture sia all’estero sia in Italia. Tra le mete previste, oltre alla Cappadocia e a Città del Messico, c’è anche la città di Milano. L’apertura era già stata annunciata da tempo dallo stesso Salt. Nel video registrato a Milano per dare la comunicazione ufficiale, Salt Bae si lascia andare a un diffuso stereotipo che dipinge l’Italia come il paese “pasta, pizza mandolino e anche mafia”. L’imprenditore, infatti, ha pubblicato un video con in sottofondo il canto popolare “C’è la luna ‘n menzu o mari”. Un brano molto popolare nel Sud Italia e in particolar modo in Sicilia. La canzone, soprattutto all’estero, è stata resa celebre dal film “Il Padrino”, dove nelle prime scene viene intonata dalla signora Corleone, moglie del famoso boss. Una scelta quella di Salt che non è passata inosservata e ha suscitato polemiche tra gli utenti dei social. Alcuni, infatti, hanno criticato il legame tra l’immagine del suo ristorante di lusso e il riferimento a simboli cinematografici legati alla mafia.
Le nuove aperture di Salt Bae in Italia
A Milano il nuovo ristorante di Salt Bae troverà spazio all’interno di Casa Brera, complesso che ospita il noto hotel di lusso inaugurato nel 2024 e parte della Luxury Collection del gruppo Marriott. La struttura è già un punto di riferimento per l’ospitalità esclusiva, con un’offerta gastronomica di alto livello. La conferma dell’accordo è arrivata dallo stesso Salt Bae che ha pubblicato un video su Instagram mostrando la firma del contratto con l’immobiliarista Giuseppe Statuto, proprietario della struttura. L’arrivo di Salt in Italia è stato confermato a inizio 2025 da lui stesso ma non è stato accolto solo con entusiasmo. Ci sono state, infatti, anche lamentele e non solo per il video social con stereotipi.
Tempo fa, ad esempio, era uscita la notizia dell’apertura di un ristorante a Roma e questa aveva scatenato un’ondata di reazioni sui social, alcune delle quali negative. Sotto il reel pubblicato su Instagram da Salt per confermo l’arrivo in Italia numerosi utenti hanno commentato con scetticismo e ironia. Le critiche vertono non solo sui prezzi esorbitanti dei piatti ma anche sulla qualità del format. Tra i commenti più frequenti, il sarcastico “Nun te volemo” ha trovato grande seguito tra gli utenti romani.