A Roma è stato ritrovato il leggendario Teatro di Nerone
Nella capitale, a pochi passi dalla Basilica di San Pietro, sono stati rinvenuti alcuni resti del leggendario Teatro di Nerone: lo si credeva perduto
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Il Teatro di Nerone
Gli scavi presso Palazzo della Rovere, condotti dalla Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio, hanno riportato alla luce un tesoro preziosissimo. Si tratta del Teatro di Nerone, dove l'imperatore romano provava le sue esibizioni poetiche e canore.
La scoperta nel cuore di Roma
La scoperta è avvenuta nel luogo che un tempo si trovava all'interno degli Horti di Agrippina maggiore, un'ampia tenuta appartenente alla famiglia giulio-claudia. Siamo a due passi dalla Basilica di San Pietro, davvero nel cuore di Roma. Qui, stando alle testimonianze più antiche, Caligola avrebbe costruito un circo per le corse equestri e Nerone il suo teatro.
L’ambiente a emiciclo
Gli archeologi hanno portato alla luce, in particolare, un grande ambiente con pianta a emiciclo, muri radiali e un sistema di accessi e di scale: si tratta probabilmente della cavea del teatro, fronteggiata dalla scaenae frons, ovvero lo sfondo permanente riccamente decorato.
I dettagli delle ricche decorazioni
Da sotto terra sono riemerse anche le sontuose colonne finemente lavorate, realizzate in marmi pregiati, così come decorazioni a stucco con foglia d'oro e altri elementi che un tempo impreziosivano il Teatro di Nerone, un luogo che doveva essere davvero molto sfarzoso.
Gli ambienti di servizio
È poi stata rinvenuta una seconda struttura, perpendicolare alla prima, che aveva probabilmente funzione di servizio: i suoi ambienti venivano utilizzati per depositare i costumi, le scenografie e tutto ciò che sarebbe servito per gli spettacoli teatrali.
Le colonne del portico
Entrambi gli edifici hanno un affaccio su una grande corte scoperta, che in passato era forse circondata da un portico. Secondo gli esperti, il teatro sarebbe rimasto in funzione per un periodo relativamente molto breve. Altre testimonianze riemerse dal terreno raccontano infatti la storia di questo posto, sino all'età medievale.
Gli oggetti in ceramica
I lavori hanno permesso di scoprire anche reperti molto preziosi, come calici di vetro, brocche e altro materiale ceramico, che ci offrono un'idea dell'evoluzione di questa zona in cui prima sorgeva il Teatro di Nerone.
Le insegne dei pellegrini
Sono state ritrovate anche alcune insegne dei pellegrini, assieme ad oggetti in osso e grani di rosari: quest'area veniva sfruttata per scopi religiosi, come via di pellegrinaggio verso la tomba di Pietro.
Gli altri preziosi reperti
Ci sono anche testimonianze delle attività produttive che qui venivano svolte dopo la scomparsa dell'antico teatro: è il caso dei materiali impiegati per la realizzazione di strumenti musicali e delle cerniere per mobili.
Una scoperta eccezionale
"È una scoperta di eccezionale importanza, che testimonia il luogo dove Nerone provava le sue esibizioni poetiche e canore, noto dalle fonti antiche ma mai ritrovato" - ha affermato Daniela Porro, soprintendente speciale di Roma - "Di grande interesse anche i rinvenimenti medievali di questa importante area della città".
Oltre due anni di lavori hanno finalmente dato i loro frutti: nella corte interna di Palazzo della Rovere, situata nel cuore di Roma e oggi sede dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, sono stati trovati i resti del leggendario Teatro di Nerone, che si credeva perduto per sempre. Di esso non vi erano, finora, che alcune testimonianze antiche, ma mai nessuno aveva trovato prove della sua esistenza. Si tratta di una “scoperta di eccezionale importanza“: vediamo nel dettaglio che cosa è riemerso da sotto terra.