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Mozziconi di sigaretta
Secondo il nuovo rapporto "Beach Litter" di Legambiente, al primo posto nella classifica dei rifiuti più presenti sulle spiagge italiane ci sono i mozziconi di sigarette: durante il monitoraggio delle coste del nostro Paese sono stati raccolti 3.338 mozziconi che rappresentano il 14,4% dei rifiuti totali. La media nazionale è di 101 cicche di sigarette per 100 metri di spiaggia.
Oggetti e frammenti di plastica
Al secondo posto ci soni oggetti e frammenti di plastica di grandezza compresa tra i 2,5 e i 50 centimetri: nel corso del monitoraggio di Legambiente ne sono stati trovati 2.195, il 9,4% del totale.
Tappi e coperchi
Durante il monitoraggio delle spiagge italiane condotto da Legambiente, sono stati raccolti 1.566 tappi e coperchi: a loro spetta la terza posizione nella classifica degli rifiuti più presenti sulle coste del nostro Paese.
Materiali da costruzione
Sulle spiagge italiane si trova di tutto, anche i materiali da costruzione: occupano il quarto posto nella classifica dei rifiuti più presenti e rappresentano il 5,5% del totale trovato nel corso del monitoraggio di Legambiente.
Stoviglie usa e getta in plastica
Dopo i materiali da costruzione, in quinta posizione ci sono le stoviglie usa e getta in plastica: il 4,2% dei rifiuti totali trovati.
Bottiglie e contenitori di plastica
Tra gli oggetti più comuni che si trovano abbandonati sulle spiagge itliane ci sono anche bottiglie e contenitori di plastica: i volontari di Legambiente ne hanno trovati 2.661.
Buste di plastica
Nel corso del monitoraggio condotto dai volontari di Legambiente, il 2,4% dei rifiuti trovati sulle spiagge d'Italia è rappresentato dalle buste di plastica.
Bicchieri di plastica
Anche i bicchieri di plastica e i cotton fioc sono tra i rifiuti più presenti nelle nostre spiagge: lo rivela il nuovo rapporto "Beach Litter" di Legambiente.
Cannucce
I volontari di Legambiente che hanno passato al setaccio le spiagge d'Italia hanno trovato, molto spesso, anche cannucce e agitatori per cocktail.
Vetro
A livello generale il materiale più diffuso sulle spiagge italiane monitorate da parte di Legambiente è la plastica, con il 79,7% degli oggetti rinvenuti. Al secondo posto ci sono il vetro e la ceramica che insieme rappresentano il 6,6% del totale; seguono il metallo, la carta e il cartone.
Legambiente lancia l’allarme, in Italia ci sono 795 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia lineare: è quanto emerge dal monitoraggio condotto dall’associazione ambientalista su 33 spiagge appartenenti a 12 diverse regioni del nostro Paese, per un totale di 179mila metri quadrati.
Nel complesso i volontari di Legambiente hanno raccolto e catalogato 23.359 rifiuti, classificati per la prima volta secondo il Clean Coast Index, un indicatore usato per determinare il grado di pulizia delle spiagge e basato sulla densità dei rifiuti trovati nelle aree monitorate.
I risultati sono stati pubblicati nel rapporto “Beach Litter” di Legambiente: a preoccupare è soprattutto la grande presenza di prodotti monouso che sono stati banditi dalla direttiva europea Single Use Plastics, entrata in vigore in Italia nel gennaio del 2022.
Per sensibilizzare la popolazione sul problema della dispersione dei rifiuti in mare e lungo le coste e sul corretto smaltimento dei rifiuti, Legambiente ha organizzato anche la campagna chiamata “Spiagge e fondali puliti 2024” in scena dal 10 al 12 maggio.