Rai, arriva da Napoli il sostituto del "Commissario Montalbano"
Alla scoperta della nuova fiction Rai 'Commissario Ricciardi': girata tra le strade di Napoli, la serie tv prende idealmente il posto di Montalbano
In casa Rai si inizia a guardare al futuro e alla programmazione dei prossimi palinsesti. La serie tv ‘Commissario Ricciardi‘ andrà a sostituire idealmente ‘Il Commissario Montalbano‘, di cui al momento non sembra essere prevista una nuova stagione, dopo la scomparsa del suo ideatore, lo scrittore Andrea Camilleri.
È la città di Napoli a fare da sfondo alla nuova serie tv che la Rai spera possa appassionare i telespettatori tanto quanto Montalbano: ‘Commissario Ricciardi’. La prossima fiction-evento firmata è tratta dai racconti di Maurizio De Giovanni, ambientati nel capoluogo campano durante gli anni del regime fascista.
A vestire i panni del protagonista, il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, è Lino Guanciale, attore che ha partecipato a fiction molto apprezzate dal pubblico come ‘Che Dio Ci Aiuti’, ‘Non dirlo al mio capo’, ‘La Porta Rossa’ e ‘L’Allieva’.
La fiction ‘Commissario Ricciardi’ è girata prevalentemente a Napoli, dove la troupe televisiva ha lavorato con grande pazienza e dedizione per ricreare le strade del capoluogo della Campania degli anni ’30, il periodo in cui è ambientata la storia nata dalla penna di Maurizio De Giovanni.
Altri set sono stati allestiti in Puglia, a Taranto, e anche al Palazzo Giugnano di Capua, a pochi passi dalle rive del fiume Volturno e dall’anfiteatro che sorge in uno dei siti archeologici più famosi d’Italia. La regia della fiction Rai è affidata a Alessandro D’Alatri che ha già diretto ‘I bastardi di Pizzofalcone’.
La serie che nei piani della Rai andrebbe a sostituire idealmente Montalbano è tratta dalla saga firmata dallo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni. Da anni, ormai, si parla della trasposizione televisiva delle sue fatiche letterarie. I suoi romanzi sono ambientati nella Napoli degli anni ’30 e parlano delle avventure di un giovane commissario di polizia alle prese con diversi casi irrisolti.
Il protagonista, Luigi Alfredo Ricciardi, è dotato di una caratteristica speciale che lui chiama “il fatto”. Grazie a questa sorta di arma segreta, riesce a ribaltare casi molto complicati, relativi a omicidi e morti inizialmente inspiegabili. Il suo compagno di avventure è il fedelissimo brigadiere Maione dei Quartieri Spagnoli. Con lui anche il medico legale Modo e Bambinella, il quale gli riporta tutte le voci che circolano in città.