Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.
Lazio
In base al censimento dell'associazione Libera, il Lazio si trova in cima alla classifica delle regioni italiane con il più alto numero di indagati per corruzione: 106 nel periodo compreso tra l'1 gennaio e l'1 dicembre 2024.
Sicilia
Al secondo posto nella graduatoria che mette in fila le regioni d'Italia con più indagati per corruzione troviamo la Sicilia: 80 indagati nel corso dell'anno.
Marche
Nelle Marche, tra l'1 gennaio e l'1 dicembre 2024, sono state indagate 80 persone per corruzione: si tratta del terzo numero più alto tra le regioni italiane.
Campania
Con 79 persone indagate, la Campania è la quarta regione d'Italia per numero di persone finite sotto inchiesta con l'accusa di corruzione dall'1 gennaio all'1 dicembre del 2024.
Lombardia
Sono 72 gli indagati per corruzione in Lombardia in base al censimento dell'associazione Libera: è la quinta regione del nostro Paese.
Puglia
In base alla ricerca condotta dall'associazione Libera, dall'inizio di gennaio all'inizio di dicembre del 2024, in Puglia sono state indagata per corruzione 64 persone.
Il divario tra Nord, Centro e Sud
Il censimento dell'associazione Libera evidenzia un certo divario tra il Nord, il Centro e il Sud del nostro Paese a livello di indagini: le regioni meridionali e le isole "primeggiano" con 20 indagini per corruzione, seguite da quelle del Centro (16) e da quelle del Nord (12).
Le inchieste di corruzione
Secondo l'associazione Libera, i numeri del censimento relativi alle tante inchieste raccontano di una corruzione ormai "normalizzata" nel nostro Paese, e diventata quasi una sorta di "patologia nazionale" che alimenta sfiducia verso le istituzioni.
Le procure al lavoro
Dall'1 gennaio all'1 dicembre del 2024, l'associazione Libera ha censito dalle notizie di stampa 48 inchieste su corruzione e concussione in tutta Italia, per una media di oltre 4 inchieste al mese. A indagare su questo fronte si sono attivate 28 procure appartenenti a 14 regioni italiane.
I reati
Nel complesso, dall'inizio di gennaio all'inizio di dicembre del 2024, sono state indagate in Italia 588 persone per reati che spaziano dalla corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio al voto di scambio politico-mafioso, dalla turbativa d'asta all'estorsione aggravata dal metodo mafioso, dall'abuso di ufficio (fino a quando era in vigore) per arrivare al traffico di influenze illecite.
L’associazione Libera ha condotto una ricerca relative alle inchieste sulla corruzione in Italia, nel periodo di riferimento che va dall’1 gennaio all’1 dicembre del 2024: una sorta di censimento che fotografa la situazione nel nostro Paese.
In totale, nel corso dell’anno, sono state aperte 48 inchieste su corruzione e concussione da parte di 28 procure appartenenti a 14 diverse regioni italiane. Tra tutte le inchieste aperte, 12 hanno riguardato le regioni del Nord, 16 quelle del Centro e 20 le regioni del Sud e le isole. A livello generale, il 74% delle inchieste per corruzione hanno si sono concentrate su cinque regioni del nostro Paese.
La ricerca è stata presentata in occasione della Giornata Internazionale contro la Corruzione da parte di Libera che come si legge sul proprio sito ufficiale, “è una rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout, coinvolti in un impegno non solo contro le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione”.