Parma Capitale della Cultura anche nel 2021: tutte le novità
Parma è stata nominata Capitale Italiana della Cultura anche per il 2021: la città riparte con un programma ricco di eventi e nuovi strumenti digitali
Parma è stata nominata Capitale Italiana della Cultura anche per il 2021.
La città emiliana, insieme alla Regione e di nuovo con Piacenza e Reggio Emilia, aveva avanzato la richiesta di estendere il titolo all’anno successivo, accolta dal Governo con il Decreto Rilancio.
Il programma del 2020+21 riparte con gli eventi culturali già in calendario per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 e rimasti in sospeso a causa dell’emergenza Coronavirus, ma anche con nuove riflessioni, scaturite da questo periodo difficile che ha visto e sta vedendo la cultura combattere in prima linea contro la crisi sociale in corso.
“Se il primo claim era “La cultura batte il tempo”, per questa opportunità abbiamo scelto un messaggio diverso, che parte dalla consapevolezza di vivere in un mondo cambiato dal Covid-19”, ha commentato sulla sua pagina Facebook il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
In tale ottica, si è scelto di inaugurare le attività con l’evento “Hospitale – Il futuro della memoria”, la cui inaugurazione è prevista per il 5 settembre 2020. Si tratta della più grande installazione di Parma 2020+21, pensata appositamente per la Crociera dell’Ospedale Vecchio, che celebra la memoria storica dell’iconico quartiere Oltretorrente e si carica di nuovi significati, aprendo a riflessioni più che mai attuali dopo il mutamento di paradigma cui abbiamo assistito in seguito alla pandemia.
Con un programma ricco di eventi, tra spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, incontri con autori, performance di danza e laboratori per bambini, cui si aggiungono le visite nei musei e le mostre ospitate nei luoghi culturali della città, Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 è la dimostrazione che, anche nelle avversità, la cultura funziona da collante per la società.
La ripartenza della città emiliana avviene, però, anche sotto il segno dell’innovazione digitale. Ci sarà, infatti, il lancio di una nuova piattaforma, una app, una card e un innovativo sito di networking per il volontariato. Cittadini e turisti avranno così a disposizione strumenti all’avanguardia che coniugano cultura, tradizione e tecnologia avanzata, offrendo l’opportunità di scoprire la città in modo inedito.
Tutte le strutture aderenti alla Parma Card sono, inoltre, parte del programma “Parma Città Sicura”, che garantisce il rispetto delle norme sanitarie post Covid-19.
Nel frattempo, dopo lo slittamento al 2022 delle candidature per il prossimo anno e la riassegnazione a Parma del titolo di Capitale della Cultura anche per il 2021, Bergamo e Brescia si sono candidate insieme a Capitale Italiana della Cultura 2023, mettendo da parte la loro rivalità storica.