Il panettone è nato in Sicilia? L'antenato del dolce milanese
Il panettone, noto lievitato della tradizione natalizia, non sarebbe nato a Milano ma in Sicilia quasi un secolo prima rispetto a quanto si crede
Per tutti le origini del panettone risalgono al XV secolo presso la corte di Ludovico il Moro quando sarebbe nato il famoso “Pan de Toni” poi diventato panettone. Secondo altre fonti, però, il panettone sarebbe nato in Sicilia, in particolare a Messina.
Il panettone è forse nato in Sicilia?
Il panettone è ora uno dei dolci più amati della tradizione natalizia italiana. Secondo alcune fonti il panettone non sarebbe nato a Milano ma in provincia di Messina. Sembra che verso l’inizio del XIV secolo in un piccolo borgo del messinese sia nato il Panettùm, un pane farcito realizzato con gli stessi ingredienti del famoso panettone. Se questo fosse vero il panettone sarebbe nato in Sicilia cento anni prima rispetto a quanto riporta la storia dell’invenzione milanese del famoso lievitato.
A parlare dell’argomento è una ricerca del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani che è stata ripresa anche da La Repubblica.
La storia racconta che a Montalbano Elicona, paesini siciliano, nel 1311 fosse già nato uno speciale “Panfarcito” realizzato con pane dolce farcito con passolina (cioè uva passa), miele e mandorle tostate e successivamente zuccherate. Lo sviluppo di questo genere di dolci in Sicilia è avvenuta all’epoca anche grazie alla presenza della canna da zucchero importata dagli arabi sull’isola.
Ovviamente la lavorazione dell’impasto all’epoca non era ad uno stato avanzato e progredito come il panettone di ora. Era tutto molto più semplice. Tuttavia, all’epoca quel dolce si chiamava “Manzapanettum”. Questo si è poi diffuso velocemente anche in altre aree dell’isola come quella di Trapani e di Palermo. Tutt’ora sono presenti dei lievitati in tutta la Sicilia che fanno parte della tradizione gastronomica locale e che ricordano nel gusto (e in parte anche negli ingredienti) proprio il panettone.
La storia della nascita del panettone secondo la tradizione
La popolarità del panettone è diventata tale che ha varcato anche i confini nazionali diffondendosi non solo in Europa ma anche in Asia e negli Stati Uniti. Il quotidiano britannico Times ad inizio dicembre ha pubblicato un articolo dal titolo “Perché detesto il panettone” in cui l’autore criticava fortemente il noto dolce italiano. A questo aveva subito risposto il famoso maestro pasticcere Iginio Massari per difendere il tradizionale lievitato italiano. Ora moltissimi tra chef e pasticceri italiani preparano presso i loro laboratori panettoni e pandori artigianali per le feste. Oltre a quelli di Massari, tra i più famosi panettoni ci sono quelli di Cannavacciuolo.
Ma, quindi, come è nato il panettone? Secondo la storia più diffusa attualmente il panettone sarebbe nato nel 1495 alla corte di Ludovico il Moro. Sembra che in occasione di un pranzo di Natale al quale erano stati invitati molti nobili del tempo lo chef di corte era incaricato di preparare un dolce speciale. Purtroppo, però, il cuoco si dimenticò il dolce nel forno e questo finì tutto bruciato. A quel punto Toni, che era un semplice lavapiatti, si fece avanti con una soluzione. Usando solo i pochi ingredienti rimasti in dispensa, ovvero farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta presentò il dolce che aveva preparato in precedenza e che in realtà voleva regalare alla sua amata. In mancanza del dessert ufficiale Toni propose di servire la sua creazione e il cuoco di corte disperato acconsentì. Alla fine gli invitati furono pienamente soddisfatti del dessert tanto che il duca chiese al cuoco il nome di quella prelibatezza. Lo chef allora rispose :”L’è ‘l pan del Toni”. In seguito il “pane di Toni” è diventato il “panettone”.