L’ospedale che si costruisce in poche ore: il progetto italiano
Il progetto italiano dell'ospedale che si può costruire in poche ore ha vinto la gara internazionale bandita dalla Nato Support and Procurement Agency
Un ospedale super moderno che si può costruire in poche ore e senza l’ausilio di personale specializzato per il montaggio. Possibile? Sì. Il progetto è italiano e ha vinto la gara internazionale bandita dalla Nato Support and Procurement Agency (Nspa). A realizzare i prossimi ospedali da campo per l’esercito italiano, contraddistinti dall’ecosostenibilità e dall’utilizzo di dispositivi dotati di alta tecnologia, sarà l’azienda pugliese R.I. (Ricerca e Innovazione), in collaborazione con Enea e altri partner.
I quattro ospedali attualmente previsti saranno costruiti entro la fine dell’anno 2020. Le strutture verranno dotate di impianti e sistemi tecnologici all’avanguardia e organizzati in costruzioni modulari provviste di pannelli interconnessi e tende, che saranno articolate in: triage, pronto soccorso, laboratorio radiografico e laboratorio ecografico, sala preparatoria chirurgica, sala operatoria, sala operatoria ausiliaria, degenza, farmacia e area di gestione.
Questo prototipo di ospedale è stato realizzato nell’ambito del progetto SOS, incentrato sullo studio di materiali avanzati e sullo sviluppo di pannellature leggere, multifunzionali, intelligenti, riconfigurabili e sostenibili per applicazioni in Smart Operating Shelter. Il progetto è stato co-finanziato dalla Regione Puglia attraverso il Bando Innonetwork.
I pannelli ecosostenibili che compongono l’ospedale sono realizzati con materiali locali di origine vegetale, come la canapa, oppure di provenienza animale, come la lana di pecora. Successivamente, sono poi trattati con sostanze naturali con l’obiettivo di aumentare la resistenza ai funghi e alle muffe. Non è tutto: per la costruzione dei moduli dell’ospedale sono anche effettuati dei test che hanno la finalità di valutare i processi di invecchiamento accelerato e di validazione termica, oltre che il monitoraggio all’interno con lo scopo di verificare le condizioni di salubrità e il comfort.
Un ospedale del genere è particolarmente indicato per le emergenze, come lo è quella che sta attraversando il Pianeta in questo periodo a causa della diffusione del Coronavirus.
Si tratta, infatti, di strutture ospedaliere chirurgiche che sono pronte all’uso in un brevissimo arco di tempo (poche ore) e che non necessitano di personale specializzato per il montaggio. Inoltre, si possono fornire consulti tramite satellite anche attraverso immagini TC intra-operatorie. Come detto, entro la fine dell’anno in corso è prevista la costruzione di quattro ospedali di questo tipo.