Oli d'Italia 2019: i migliori extravergini secondo Gambero Rosso
La guida del Gambero Rosso per scoprire i migliori oli extravergini italiani del 2019
Il Gambero Rosso ha selezionato i migliori Oli extravergini d’oliva di tutta la penisola, dal nord al sud, premiando 22 bottiglie d’eccellenza.
La nuova Guida Oli d’Italia 2019 realizzata dal Gambero Rosso valorizza il mondo oleario italiano che continua a far registrare standard qualitativi di alto livello, attraverso produzioni di extravergine in continua crescita, sia dal punto di vista della qualità che della quantità.
All’olio Monocultivar Carolea Bio delle Tenute Librandi Pasquale di Vaccarizzo Albanese, Cosenza, va il premio come miglior fruttato leggero. Si tratta di un extravergine dai sentori delicati ottenuto da una selezione di olive di varietà Carolea. Come migliori fruttato medio, la guida del Gambero Rosso premia Uliva, extravergine prodotto dall’azienda Frantoio di Riva in Trentino, e l’olio Monocultivar Frantoio. Quest’ultimo viene prodotto sulle colline a sud di Firenze, nel comune di Bagno a Ripoli dalla Fattoria Ramerino.
Due gli oli inseriti nella categoria Miglior fruttato intenso: Risveglio Monocultivar Raggiola, un extravergine di Mosconi Emozione, olio prodotto a Tavernelle in provincia di Perugia, e Monocultivar Intosso, realizzato da Tommaso Masciantonio a Casoli, in provincia di Chieti.
Si torna in Toscana per il Premio Olio&Vino, condiviso da Collemassari della cantina Castello ColleMassari, di Cinigiano (Grosseto), ai piedi del Monte Amiata, insieme all’extravergine prodotto da Arnaldo Caprai, azienda che vinifica anche il rosso Sagrantino di Montefalco (Perugia).
Sono due i premiati come Frantoio dell’anno: Hermes, frantoio di Penne in provincia di Pescara, e Conventino di Monteciccardo, in provincia di Pesaro. Gli oli migliori d’Italia nel rapporto tra qualità e prezzo sono Gargia Isula, prodotto da Su Mulino in Sardegna, e Intenso, extravergine realizzato all’azienda biologica Oleificio Fam ad Avellino e Benevento.
L’Italia riesce a valorizzare anche la produzione bio: i migliori oli extravergini biologici del 2019 sono quelli prodotti dall’azienda San Salvatore 1988 nei pressi del Parco Nazionale del Cilento e Trace Bio dell’azienda Marfuga prodotto a Campello sul Clitunno, Perugia.
Grande riconoscimento per Frantoio Franci di Montenero d’Orcia in provincia di Grosseto, e Marsicani del Cilento: sono loro le due migliori aziende dell’anno secondo la guida Oli d’Italia 2019 del Gambero Rosso. Per quanto riguarda il miglior monocultivar, invece, Evo Monocultivar di Blera, in provincia di Viterbo, condivide il premio insieme a Monocultivar Olivo Bianco della zona del Chianti Classico. Miglior blend del 2019 a TreFórt, dell’azienda Bonomelli Boutique Olive Farm, a Torri del Benaco in provincia di Verona e Dop Valli Trapanesi Bio, prodotto dall’azienda Titone a Loco Grande in provincia di Trapani.
La guida del Gambero Rosso ha eletto anche Colleruita Dop Umbria Colli Assisi Spoleto, dell’azienda Viola, prodotto a Foligno (Perugia) e Rea Dop Colline Salernitane, dell’azienda Torretta, prodotto tra le colline di Battipaglia, Montecorvino Rovella, Campagna, Serre ed Eboli, come migliori oli Dop del 2019. Il miglior olio Igp dell’anno, infine, è Monocultivar Nocellara del Belice Igp Sicilia, del Frantoio Cutrera, prodotto a Chiaramonte Gulfi (Ragusa).