Un nido di tartaruga Caretta caretta sulla spiaggia di Laigueglia
Sulla spiaggia di Laigueglia, situata in provincia di Savona, una tartaruga Caretta caretta ha deposto le uova: è il terzo caso di nido in Liguria
Sulla spiaggia di Laigueglia, in provincia di Savona, è avvenuto un caso di nidificazione di tartaruga Caretta caretta: si tratta del terzo episodio registrato in Liguria.
Una tartaruga Caretta caretta ha deposto le uova a Laigueglia
Durante la notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno 2024, verso le 00.45, una guardia giurata di turno ha notato un grosso esemplare di tartaruga Caretta caretta che scavava una buca per deporre le uova sulla battigia dei Bagni Diana.
Terminata la deposizione delle uova, durata circa quattro ore, l’esemplare (nella foto in copertina gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa Acquario di Genova) è tornato in mare: a quel punto è stata allertata immediatamente la Guardia Costiera che ha provveduto a delimitare l’area.
In breve tempo è stato anche avvertito il gestore dei bagni dove la tartaruga ha deposto le uova, ed è stata contattata l’Associazione Delfini del Ponente che è già attiva in zona sul tema delle Caretta caretta, in accordo con il Gruppo Ligure Tartarughe Marine (GLIT).
Dell’episodio, inoltre, sono stati informati esperti dello stesso GLIT, che riunisce l’Acquario di Genova, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure con i settori Centro del Mare e Biodiversità, l’Università di Genova, il Distav e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Il coinvolgimento degli esperti delle varia associazioni e istituzioni ha come obiettivo quello di gestire e studiare le nidificazioni di tartarughe Caretta caretta, promuovere azioni di sensibilizzazione e informazione sulla corretta procedura di gestione di questo tipo di eventi.
Sulla spiaggia di Laigueglia dove sono state deposte le uova, sono accordi i biologi di Acquario di Genova e Arpal, insieme all’Associazione Delfini del Ponente, per un sopralluogo atto a verificare la posizione del nido, a 7,5 metri dalla battigia, e confermare la presenza delle uova. Gli esperti hanno posizionato un data logger che serve per la registrazione della temperatura e prelevato un campione di sedimento che verrà analizzato da Arpal.
I biologi e gli esperti hanno poi condotto un’azione di formazione e sensibilizzazione di tutti i soggetti presenti: il gestore dei bagni e il suo staff, i bagnanti e il Comune di Laigueglia, rappresentato dalla presenza di Alessandro Chirvì che ricopre il ruolo di Assessore alla Comunicazione, al Turismo e alla Cultura.
Le nidificazioni in Liguria e nel resto d’Italia
Come detto l’episodio della spiaggia di Laigueglia rappresenta il terzo episodio di nidificazione di uova della specie tartaruga marina Caretta caretta in Liguria. Il primo risale al settembre del 2021, quando a Finale Ligure, sulla spiaggia del Castelletto di San Donato, sono state individuate tre piccole tartarughe Caretta caretta dopo il momento della schiusa delle uova.
L’altro episodio, invece, è del 15 luglio 2022: sulla spiaggia libera di Levanto, un gruppo di ragazzi aveva assistito all’uscita dal mare di un esemplare di tartarughe e due guardie giurate, avvertite proprio dai ragazzi, erano riusciti ad assistere alla deposizione delle uova.
Notizie legate alle nidificazione negli ultimi anni sono arrivate anche da altre parti d’Italia: nel settembre del 2022, per esempio, a Lampedusa sono nate 499 tartarughe Caretta caretta. L’isola è uno dei luoghi dove questa specie in via d’estinzione riesce a riprodursi con maggiore facilità e non a caso esiste uno specifico progetto di monitoraggio e tutela delle nidificazioni approvato dal Ministero della Transizione Ecologica.