Mistero dei topi in Veneto: spunta l'ipotesi "suicidio di massa"
In Veneto ci si interroga sulla misteriosa quanto inquietante moria di topi in Veneto: la causa non è ancora nota, ma spunta l'ipotesi "suicidio di massa"
Un misterioso quanto inquietante fenomeno sta interessando da circa due settimane il Veneto e, in particolare, la zona del Trevigiano e la provincia di Pordenone: gruppi di comuni topi di campagna sono stati ritrovati senza vita in queste aree, tutti apparentemente senza alcun motivo di sofferenza.
Il mistero dei topi morti in Veneto: cosa hanno svelato le analisi
Gli Istituti zooprofilattici di Treviso e Padova e l’Istituto Superiore di Sanità, a cui sono stati inviati alcuni animali, non sono riusciti per il momento a far chiarezza sulle cause della morte dei topo veneti, ma hanno escluso cause di natura batterica o virale. Per questo motivo, ci si continua a interrogare sul perché, nelle ultime due settimane, i topo di campagna continuano a morire in Veneto.
Moria di topi in Veneto: l’ipotesi del “suicidio di massa”
Dell’inquietante moria di topi ha parlato nelle scorse ore anche il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto, a cui si sono rivolti i colleghi di alcuni centri minori della zona in virtù della sua esperienza da veterinario. Miatto ha ipotizzato un fenomeno simile a quello che spinge i lemming (piccoli roditori che abitano le zone artiche) al suicidio di massa, gettandosi in mare dalle scogliere, nel momento in cui la popolazione si allarga oltre il limite sostenibile dalle risorse alimentari. Il fenomeno è denominato “pullulazione“.
Queste le parole di Antonio Miatto, riportate da ‘Il Giorno’: “È un’ipotesi plausibile anche per i nostri topi, magari diventati sovrabbondanti in seguito a una super produzione recente di frutti di certe conifere in seguito venuta meno. Purtroppo, però, ancora non possiamo dire quale sia la causa scientifica della morte. Non abbiamo capito in che modo gli individui provochino il suicidio e, ancora meno, con quali segnali la natura li induca a compierlo”.
Il sindaco veterinario ha poi riferito: “Poco fa mi è giunta una segnalazione di una fila di 183 corpi in 30 metri di strada, in località Fadalto. Si tratta, però, solo uno dei molti casi”.
Si continuerà a indagare sulla morte di questi e degli altri topi di campagna deceduti in gruppo in maniera misteriosa in varie zone del Veneto.