Mistero ai Parioli, aria irrespirabile di notte: tutte le ipotesi
Roma, misteriosi miasmi notturni rendono l’aria irrespirabile nei quartieri più eleganti della città: le ipotesi sulle possibili cause
È ormai da settimane che i residenti del quartiere Parioli e dell’area Trieste-Salario denunciano i miasmi notturni: quasi ogni sera, dopo le 21, l’aria diventa irrespirabile. C’è chi parla di odore di fogna, chi invece associa l’odore nauseabondo a processi di combustione.
Le segnalazioni si moltiplicano, ma ancora non è chiara l’origine della puzza notturna che sta soffocando i Parioli. Ama e Polizia Locale sono state allertate, così come anche l’Arpa, che è pronta a monitorare la situazione attorno a Piazzale delle Muse.
Miasmi notturni ai Parioli e non solo: i quartieri coinvolti
Le segnalazioni si susseguono ormai da settimane: dopo cena, quasi sempre tra le 23 e le una di notte, alcuni quartieri di Roma vengono invasi da miasmi insopportabili, che costringono i residenti a barricarsi in casa nonostante le temperature molto miti di quest’autunno.
Le prime denunce della situazione provengono dalla zona intorno a Piazzale delle Muse, il punto più alto del Monte San Filippo, ma si sono presto estese alla zona adiacente, per arrivare fino all’elegante quartiere Trieste. L’area, si legge sul ‘Corriere’, sembra comunque circoscritta tra Piazzale delle Muse egli affacci del quartiere Parioli su Villa Ada e sull’ansa del Tevere dell’Acqua Acetosa.
La maggior parte dei residenti denuncia “un forte odore di fognatura”, ma c’è anche uno sparuto numero di cittadini che parla di odore di bruciato, di un’esalazione che brucia in gola. Interpellati dalla popolazione, i vigili urbani del II Gruppo Parioli hanno confermato la presenza dei miasmi anche intorno al loro comando tra viale Parioli e viale della Moschea.
Nessuno sa dire ancora da cosa possa dipendere il fenomeno che accompagna da settimane gli abitanti di alcuni dei quartieri più eleganti di Roma: il fatto che l’odore si presenti con una cadenza così regolare farebbe escludere l’ipotesi di rilasci di sostanze da cantieri o palazzi. Ma gli abitanti vogliono sapere di cosa si tratta, anche perché sembra che la situazione peggiori con passare dei giorni.
Roma, puzza ai Parioli: è ancora mistero sulle cause
Interpellate dai residenti, Ama e Acea hanno escluso il proprio coinvolgimento: non sono state riscontrate anomalie nello svuotamento dei cassonetti, ed è stato assicurato che non ci sono perdite da tubature sotterranee.
La Polizia Municipale ha già fatto sapere che inizierà una serie di monitoraggi nella zona colpita dai miasmi notturni. Non si esclude, si legge sul ‘Corriere’, che “l’odore di fognatura possa essere causato dall’entrata in funzione di qualche impianto automatico di smaltimento”.
L’assessorato all’ambiente del II Municipio, informa ‘RomaToday’, ha allertato la Polizia Locale e le squadre Ama della zona, ma ad oggi si brancola ancora nel buio. “Non ci sono riscontri”, conferma alla testata il consigliere Andrea De Rosa, tra i testimoni dei nauseabondi odori notturni, “non sembrano essere state individuate attività illecite che causino miasmi di questo tipo”.
Toccherà ora ai tecnici dell’Arpa indagare sulle cause dei miasmi che stanno invadendo i quartieri “bene” della Capitale: il sospetto degli abitanti è che il caldo anomalo di questi giorni – che sta provocando già diversi problemi ai romani – possa aver seccato i cunicoli fognari, che potrebbero essere all’origine dei miasmi. Tra le ipotesi da sondare c’è anche la possibilità che la puzza sia effetto della mancata pulizia di strade, caditoie e tombini.
Un’altra delle ipotesi sul piatto riguarda le correnti d’aria: non si può escludere che i miasmi, originati tra via Ruggero Fauro e via Alberto Caroncini, possano essersi estesi a interi quartieri a causa della circolazione d’aria di notte, molto diversa da quella delle ore diurne a causa della mancanza di veicoli in movimento.