La storica Torre Velasca di Milano è da tempo oggetto di lavori di riqualificazione grazie a Hines, società di investimento e gestione immobiliare che l’ha acquistata qualche anno fa. Dalle ultime notizie il piano di rilancio dell’edificio prevede che al suo interno venga aperta la prima location italiana di un marchio internazionale della ristorazione di lusso.
L’idea della proprietà è quella di far cambiare volto alla Torre grazie non solo alla presenza di ristoranti, bar e aree benessere con spa e palestra, ma anche rinnovando la piazza ai piedi della Torre.

Torre Velasca ospiterà il primo Sushisamba in Italia

Sushisamba è una catena di ristoranti di fascia alta del gruppo Sunset hospitality già presente a Londra, Dubai, Las Vegas e Doha. Il locale che serve piatti della cucina giapponese combinata con quella di Brasile e Perù si trova solitamente in location spettacolari. Così Dubai il ristorante è stato aperto al 51° piano dell’hotel St Regis e offre una vista panoramica a 360 gradi sull’iconica costa di Palm Jumeirah, mentre a Londra si trova a Convent Garden e al 38° piano dell’Heron Tower. L’idea di aprire un locale che combinasse cucine così diverse tra loro è legato a fatti storici. All’inizio del XX secolo migliaia di giapponesi sono emigrati in Sud America per coltivare piantagioni di caffè e fare altri lavori manuali. In quel contesto si è sviluppata l’integrazione delle culture giapponese, brasiliana e peruviana.
A Milano il locale non aprirà prima del 2024 e all’interno della Torre Velasca dove avrà ben due location. Una al primo piano con una terrazza sospesa sopra l’ingresso, un altra al diciottesimo piano dove un tempo c’erano i locali tecnici. Qui il ristorante potrà godere di quasi 1500 metri di spazio e regalerà ai suoi clienti una vista mozzafiato sul Duomo e sulla città grazie all’ampia terrazza panoramica.

Il restyling della torre Velasca

La Torre Velasca è situata tra corso di Porta Romana e via Larga proprio nel cuore del capoluogo lombardo, a poca distanza da Piazza del Duomo. La sua costruzione è stata realizzata nel 1957 in un’area che era stata duramente colpita dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. A progettarla è stato lo Studio BBPR che prende il nome dalle iniziali di diversi architetti: Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers.su progetto dello studio di architetti BBPR. L’edificio è diventato noto in tutta Italia nel 1959, quando il regista Dino Risi scelse la Torre Velasca come set del film “Il Vedovo” in cui recitavano anche Alberto Sordi e Franca Valeri. Qualche anno fa, inoltre, la Torre era diventata famosa anche a livello internazionale grazie a Instagram dove era in vetta alla classifica degli edifici brutalisti. Sul social network, infatti, la Torre contava ben 22.270 menzioni, più di ogni altro edificio brutalista.

Prima di essere acquistata dalla società Hines la Torre Velasca ha avuto diversi proprietari, tra cui Allianz, Fondiaria Sai e Unipol.
Alta 106 metri la Torre ospita 27 piani estesi su oltre 20mila metri quadrati e con il nuovo restyling sarà trasformata in asset immobiliare di alta qualità. Al suo interno, infatti, ci saranno esercizi commerciali, ristoranti, uffici e appartamenti privati di lusso. Grazie ai lavori di rinnovo e al recupero di spazi prima inutilizzati il complesso riservato al retail passa così da 500 mq a 3.700 mq, mentre 11mila mq saranno riservati agli uffici e l’area residenziale che si trova tra il 19° e il 27° piano avrà a disposizione circa 8mila mq.